domenica 27 dicembre 2020

San Concordio in contrada

La decisione improvvisa di introdurre da martedì un nuovo senso unico fra San Concordio e Pontetetto non è condividibile e anche non comprensibile.

Il Comune di Lucca supporta la sua improvvida decisione per la denuncia, di uno dei tanti comitati locali, per inquinamento acustico sul viale di San Concordio.

Rispettiamo le opinioni di tutti, ma a San Concordio, se dobbiamo valutare l’inquinamento acustico e non solo quello, le vie Consani e Formica sono in una situazione assai peggiore del Viale di San Concordio.

Con il sottopasso Ingrellini, le vie Consani e Formica, sono ormai divenute strade di scorrimento veloce di tutto il traffico fra la parte est di Lucca e Piana e le parte Sud della città, Pisa e le autostrade, con in aggiunta l’intero traffico pesante della zona Artigianale di Mugnano.

Perché si interviene con urgenza su un tratto di viabilità che ha visibilmente un volume di traffico, anche pesante, molto inferiore a quello delle Vie Consani e Formica? La differenza è che qui non c’è stata una denuncia?

Ci sembra poco rispettoso per le migliaia di abitanti di San Concordio affogati nel traffico e nell’inquinamento.

Il Comune porti avanti la realizzazione del Casello autostradale di Mugnano che risolverebbe buona parte del problema inquinamento sul quartiere.

Chiediamo al Sindaco Tambellini di fermare il provvedimento in parola, che ora non è neppure urgente: siamo in zona Rossa e Arancione con limitazioni agli spostamenti in auto e quindi con scarsa possibilità di inquinamento.

Alla fine di questi blocchi decisi dal Governo si faccia fare all’ARPAT una valutazione dell’inquinamento nelle due zone di San Concordio e si vedrà facilmente quella che è maggiormente in pericolo.

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva 

 


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