venerdì 11 giugno 2021

Le primarie di coalizione di centro-sinistra sono state “suicidate”

Le primarie volute anni fa dal PD per designare candidati alle elezioni, possono ancor oggi essere uno strumento valido di democrazia diretta, se ogni elettore può liberamente esprimere il suo voto.

Per cui anche candidati ufficiali del PD possono essere battuti da outsider di centro sinistra, indipendenti o di altri partiti di centro sinistra.

L’involuzione del PD grillizzato sta uccidendo anche questa residua forma di democrazia diretta.

Leggiamo sul Foglio.it un articolo di Marianna Rizzini: 

A Bologna il Pd ricorre contro il Pd

“Alcuni esponenti del partito locale chiedono l'intervento della Commissione di garanzia contro i ribelli che votano l'indipendente (di Italia Viva) Isabella Conti

I reprobi, i traditori, i fuori linea: quasi quasi farebbe ridere, la storia che va in scena nel centrosinistra a Bologna, se non facesse un po’ piangere, al pensiero del dispendio di energie politiche dissipate per impedire alle primarie prossime venture (il 20 giugno) di essere primarie. E insomma accade a Bologna che una parte del Pd locale faccia ricorso contro un’altra parte del Pd locale, rea di voler votare alle primarie non il candidato pd Matteo Lepore, ma la candidata indipendente (di Italia Viva) Isabella Conti. E accade che alcuni componenti della giunta Merola, come Alberto Aitini e Marco Lombardo, oltre ad alcuni eletti (tra gli altri, Francesco Critelli, Giuseppe Paruolo e l’europarlamentare Elisabetta Gualmini) siano stati “segnalati” per il non chiarissimo crimine alla Commissione di garanzia del Pd di Bologna……”

Si vuole “blindare” il voto degli iscritti al PD, così da rendere inutili le primarie.

Sarebbe allora più semplice prestampare la scheda elettorale con il nome gradito al PD e consegnarla agli iscritti, da mettere nell’urna.

Questi tentativi "autoritari" di bloccare ogni libera espressione di voto o di pensiero. sta permeando i partiti del centro-sinistra lasciando, colpevolmente, ai soli partiti liberaldemocratici difendere i principi inalienabili delle libertà individuali.

Francesco Colucci, Riformisti per Lucca Viva