La frase di Benito Mussolini, che aborro citare per il male assoluto che è stato per gli Italiani, è ancora, però, molto attuale.
Siamo un popolo che è riuscito ad eleggere oltre 300 parlamentari grillini, il 90% assolutamente inadeguati.
Portare un venditore di fumo e caldarroste come Salvini al 30%.
Osannare per la Presidenza della
Repubblica un guitto di seconda scelta come Grillo, le cui adunate oceaniche al
grido di “vaff” somigliavano, per intelligenza, a quelle sotto il balcone di piazza
Venezia al grido di “Guerra.. Guerra”
Abbiamo un Presidente Conte, preso con le mani nella
marmellata, che nottetempo, ha cercato di mettere le mani su 200 miliardi dell’Europa,
con una sua task force personale di 300 consulenti pagati e acquisire al suo
patrimonio i Servizi Segreti Italiani.
Matteo Renzi, in una situazione difficile del Paese, denuncia pubblicamenet e coraggiosamente in Senato, questo tentativo di espropriare le Istituzioni
previste dalla Costituzione e smaschera una proposta assurda.
E che cosa succede?
Tutti dicono che Renzi a ragione, nel metodo e nel merito,
perché è una indecenza che nel piano di Conte siano previsti solo 9 miliardi
sulla Sanità e 3 miliardi sul Turismo e Commercio.
Salvo poi aggiungere che Renzi ha sbagliato, non doveva dirlo
lui, che è antipatico, doveva farlo dire a Salvini o a Zingaretti, che passerà
alla storia come il bonzo che incarna le tre scimmiette: non vedo, non sento,
non parlo.
La morale di questo ennesimo episodio è chiara, vogliamo
essere governati, dagli incompetenti, dai ciarlatani, dai pavidi purché siano
simpatici, quelli bravi, intelligenti ci fanno invidia,
non li vogliamo.
Giovenale, il retore romano, già nel primo secolo dopo
Cristo, fotografava questa situazione di un popolo che aspirava solo a “panem
et circenses”
Crediamo che gli Italiani debbano riflettere sulla loro
sorte, capire che Governare è difficile e non ci vogliono imbelli imbonitori,
ma persone capaci e preparate, anche se sono antipatiche.
Qui sono in gioco la vita e i destini di un Popolo e dobbiamo scegliere con la testa non con la pancia.
Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva
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