venerdì 29 maggio 2015

DE LUCA SI DEVE RITIRARE SE RENZI VUOLE ESSERE CREDIBILE....

Dopo la pubblicazione degli impresentabili da parte della Commissione Antimafia del Parlamento Italiano, dando anche retta a Renzi che ha dichiarato "non saranno eletti" dobbiamo chiedere al PD, a Renzi e a De Lucca di RITIRARE LA SUA CANDIDATURA a Presidente della Campania....se questi post comunisti vogliono essere coerenti e seri............

MAURIZIO MARCHETTI: LA SPERANZA PER IL CENTRO DESTRA LUCCHESE

Il centro destra a Lucca è disastrato dalla sconfitta elettorale di tre anni fa e nonostante sia chiaramente maggioritario nell'elettorato, non riesce a riprendersi per mancanza di organizzazione e di leadership, perchè vessato negli anni dai soprusi fiorentini, a cui non ha saputo opporsi.
Queste elezioni sono ancora più importanti a Lucca, 
perchè possono essere l'occasione per creare 
questa leadership lucchese nel campo dei moderati, 
con il mezzo più democratico: 
il consenso elettorale.

Per questo i lucchesi farebbero bene ad andare a votare il 31 maggio e dare il loro voto a

MAURIZIO MARCHETTI
n. 3 della lista di Forza Italia 
con candidato presidente Stefano Mugnai

Eleggere Marchetti al Consiglio Regionale vuol dire dare a lui l'autorità che deriva dal consenso popolare per aiutare i tanti giovani e meno giovani, Sindaci, Amministratori e semplici cittadini, che sono disponibili a impegnarsi di nuovo per ricostruire dal basso una forza di centro-destra, nuova e partecipata, che punti alla liberazione del Comune di Lucca prima che l'insipienza politica e amministrativa del Sindaco Tambellini finisca per "uccidere" la città.

Chi vuol veramente indebolire il prepotente Presidente Rossi e l'inconsistente Sindaco Tambellini 
ha un unico voto obbligato, un voto sicuro. 

MAURIZIO MARCHETTI
 Un voto che può cambiare a 360° l'attuale situazione lucchese.

VAI A VOTARE E VOTA MARCHETTI



mercoledì 27 maggio 2015

Tambellini bis? NO GRAZIE...ABBIAMO GIA' DATO....

Il Sindaco Tambellini ha pubblicato un video e distribuito "veline" di una sua intervista per magnificare la sua attività amministrativa in tre anni, con lo scopo di mettere un mattone per una sua ricandidatura a Sindaco nel 2017. Visto che l'opposizione di centro destra è sfilacciata e rimarrà così se non verrà eletto il Sindaco Maurizio Marchetti al Consiglio Regionale Toscano, in maniera da tirare le file organizzative e politiche di un nuovo centro destra lucchese, proverò io a replicare, con i quattro gatti dei Riformisti Italiani di Lucca.....quattro gatti ma con robusti attributi..... elencando 12 motivi 12 per chieder cortesemente a Tambellini non solo di non ricandidarsi ma anzi.... di levare il disturbo prima della scadenza...abbiamo già dato assai... in questi tre anni.
  1. Fino ad ora Tambellini ha speso denari e utilizzati progetti trovati e predisposti dalla precedente amministrazione di centro-destra. Non mi sembra che vi sia stato un solo suo Progetto in questi tre anni. Manca ogni prospettiva di sviluppo della società lucchese, solo ordinaria amministrazione e poco anche di quella..
  2. Come Sindaco è stato carente in tutto, la sua presenza nella città e su i problemi, impalpabile, la sua capacità maggiore è stata di nascondersi, farsi scivolare i problemi addosso, non prendere mai una responsabilità.
  3. Centro storico: mai così disastrato, nessun intervento sull'arredo urbano, sui monumenti, sporcizia da tutte le parti, nessun contrasto alla criminalità di strada, ogni dove accattonaggio molesto, alcun intervento sulla mobilità in città, sui parcheggi, sull'isola pedonale. Si avverte palesemente una sensazione di totale abbandono del centro storico a se stesso.
  4. Periferie: centinaia di cose da criticare, ma qui è Tambellini stesso a dichiarare che non ha fatto nulla in questi tre anni per le Frazioni....quindi inutile infierire, ma voglio solo ricordare, perchè emblematico, il caso del quartiere Giardino a Pontetetto.
  5. Territorio: silenzio assoluto sullo sviluppo futuro della città..Degrado costante del territorio senza alcun intervento di ripristino e salvaguardia. Regimazione delle acque assente con allagamenti ogni dove, ripetuti e costanti. 
  6. Turismo: zero proposte, nessuna azione o intervento nel settore che costituisce il 50% dell'economia e del lavoro di Lucca. Operatori abbandonati a se stessi. Tassa di Soggiorno utilizzata solo per aumentare le entrate del Comune utilizzando i fondi in violazione della legge istitutiva.
  7. Cultura: Abbandonati a se stessi Puccini e Summer Festival, collezionando figuracce nazionali e cicchetti in conferenze stampa. Un Giglio disastrato, Un calendario eventi da paesone dell'oltrepò pavese........
  8. Mobilità urbana ed extraurbana.....discorsi, inaugurazioni, promesse.....il risultato è la crisi endemica del Clap e della Ferrovia, con Lucca pressochè fuori da ogni collegamento veloce con Firenze, (aeroporto, stazione dei treni veloci) Pisa aeroporto e Livorno porto passeggeri e merci.  
  9. Sport: la questione delle luci del Porta Elisa, prima negata e poi risolte a parole in tre minuti danno l'immagine di una amministrazione allo sbando, che non sa neppure di che si parla. Il nuovo Regolamento dei Campetti Comunali, già in crisi appena presentato, perchè.... impresentabile.....
  10. Regione: rapporti improntati alla supina acquiescenza ai desiderata di Rossi, dall'Ospedale, uno scandalo che non finirà mai, alle politiche dell'accoglienza, dell'Acqua, dell'Energia.: 
  11. Tasse Comunali: aumentate al massimo, dalla spazzatura alla casa,  disorganizzate nella riscossione, a iniziare dalle contravvenzioni stradali, che meriterebbero una attenzione a parte......
  12. Sociale: una spesa enorme, con molti aspetti da chiarire, con una accoglienza pesante, disorganizzata e con violazioni di leggi urbanistiche e di normale convivenza civile, negli insediamenti abusivi.

mercoledì 20 maggio 2015

Lucca, camaleonte del turismo

In occasione del consueto annuncio del prossimo sito del turismo del Comune di Lucca, la cui uscita slitta ogni volta, il Capo redattore di uno dei giornali cittadini rileva con stupore come il nuovo strumento di comunicazione del Comune, non sia incentrato su Puccini, che è considerato solo uno dei tanti richiami previsti, tutti da verificare. Puccini, si sa, non è mai stato molto amato dai lucchesi ed ora con un Comune e un Giglio non in grado di realizzare niente di stabile con le musiche Pucciniane e con l'unico strumento valido "Puccini e la sua Lucca" che non ha la simpatia del Sindaco, è scontato che si cerchi di mettere  il povero Giacomo, in un angolo. Il buffo dell'attuale politica comunale sul turismo (ma c'è?) è la considerazione ricorrente che le difficoltà in atto dipendono dalla mancanza dell'APT. Viva Iddio, le APT sono state cancellate da una decisione folle del Presidente Rossi, su conforme richiesta dei Sindaci PD, ansiosi di essere gli unici a occuparsi del Turismo. L'APT, ora così rimpianta, (invisa invero quando era in vita), aveva un decina fra impiegati e tecnici e un contributo regionale annuale per l'attività di 300.000 euro circa, per 28 comuni. Il Comune di Lucca ha oltre 500 dipendenti e solo dalla Tassa di Soggiorno, tassa di scopo istituita per finanziare le attività del turismo, ricaverà quest'anno più del doppio, circa 700.000 euro. Si dirà ma gli impiegati comunali non sono esperti di turismo, nessun problema gli impiegati ex APT, sono ancora parcheggiati alla Provincia in attesa di essere trasferiti ai Comuni. E allora? Quello che manca non sono, ne i denari ne i tecnici, quello che manca è la volontà politica. La scelta di fare del Turismo uno dei capisaldi dello sviluppo e dell'attività del Comune. La capacità di fare un progetto complessivo poliennale, condiviso con le categorie economiche, di accoglienza e promozione, su cui lavorare giorno dopo giorno.. L'assessore deve capire che mettere ogni tanto dei pannicelli caldi per tenere a galla la barca, con una Giunta e un Sindaco che del turismo non gliene importa nulla, è tempo perso per lui e per tutti, come hanno capito i suoi predecessori..... che infatti si sono dimessi.

francesco colucci x riformisti italiani


mercoledì 6 maggio 2015

Elezioni del 31 maggio

I Riformisti Italiani della Provincia di Lucca alle prossime elezioni Regionali del 31 maggio appoggeranno la candidatura di STEFANO MUGNAI, candidato Presidente della Toscana, per Forza Italia.

Nella provincia di Lucca i Riformisti invitano a dare la preferenza nelle liste di Forza Italia a
MAURIZIO MARCHETTI, attualmente Sindaco di Altopascio.

Marchetti, di origine socialista, più volte Sindaco è un profondo conoscitore della realtà del nostro territorio, sempre disponibile al confronto e all'ascolto dei cittadini, quindi la migliore scelta per a chi a cuore le sorti della lucchesia e non accetta lo spocchioso autoritarismo del Presidente uscente Rossi del PD.

Per le elezioni Comunali di Pietrasanta i Riformisti Italiani invitano a sostenere la candidatura di
MASSIMO MALLEGNI, anche lui di origini socialiste e amministratore capace, dimostrate in anni di Sindaco. Mallegni è sostenuto dalla tutte le forze del centro-destra tradizionale e da liste civiche.

 Maurizio Marchetti



domenica 3 maggio 2015

Pacifisti o Collaborazionisti???

Nella vicenda dei disordini di Milano, come in altre situazioni analoghe, ci sono cose che non si riescono a comprendere. Che il corteo dei NO-EXPO sarebbe stata l'occasione per creare disordini, mi sembra lo sapessero tutti. Le forze dell'ordine avevano fatto nei giorni precedenti opportune perquisizioni in covi noti per essere frequentati da centri sociali, anarchici, sinistra extraparlamentare, trovando armi improprie, molotov, bastoni chiodati, maschere anti gas. Come noto era che dall'estero stavano arrivando centinaia di no-global non certo per visitare l'EXPO. Il Sindaco Pisapia ha autorizzato questo corteo nel centro di Milano sapendo cosa bolliva in pentola. Si dirà: la richiesta era venuta da Movimenti cosiddetti pacifisti che avevano diritto a manifestare. Bene, ma il Sindaco avrebbe dovuto dire agli organizzatori che se il corteo degenerava in violenze loro ne sarebbero stati co-responsabili e che il controllo di coloro che partecipano a queste manifestazioni spetta anche e sopratutto agli organizzatori, che devono essere responsabilizzati sui cortei che organizzano e chiamati a pagare i danni delle violenze. Quando le manifestazioni le organizzano i Sindacati questi sono in grado di gestirle evitando infiltrazioni, scorribande, violenze e così devono esserlo anche gli altri. E' troppo comodo chiedere l'autorizzazione per una manifestazione pacifica in un contesto esplosivo che degenera quasi sempre in violenze distruttive e dire noi non ci entriamo...noi siamo pacifisti. Bravi, ma gli organizzatori siete voi e voi ne dovete rispondere. Chi organizza queste manifestazioni che per la loro natura sono quasi sempre foriere di fondati pericoli eversivi deve essere ritenuto responsabile per i danni causati dalla manifestazione indipendentemente da chi materialmente lancia il sasso...se no i colpevoli non verranno mai trovati.....perchè è troppo facile per i violenti mimetizzarsi nel corteo dei pacifisti che guarda caso non riescono mai a isolarli o a riconoscerli, per denunciarli........ma che strano!!!

francesco colucci x riformisti italiani Lucca