mercoledì 29 aprile 2015

Tambellini: Sindaco o Vigile...urbano???

Il silente Sindaco ha finalmente parlato…dopo mesi di denuncie pubbliche di giornali, consiglieri comunali, cittadini, tanti, su tutto quello che non va in questa amministrazione, Tambellini ha pubblicato su Facebook alcune  sue “profonde” considerazione sulle teorie di  Byung-Chul Han, filosofo Sud Coreano sulla “Libertà” e sulle “Tempeste di Sterco” “…Anche la lotta di classe è diventata una lotta contro se stessi. Il neoliberismo fa sì che la libertà si esaurisca da sola: la società della prestazione prepone la produttività alla repressione proprio grazie a un eccesso di libertà, che viene sfruttata in tutte le sue forme ed espressioni, dalle emozioni alla comunicazione. Oggi la libertà è una costrizione. Il compito del futuro sarà proprio quello di trovare una nuova libertà… ".
Che goduria per un vero vetero-comunista!!  Dalle “ Tempeste di Sterco” invece prende spunto Tambellini per affermare che le critiche al suo operare sono false e cita due esempi: Gli Assi viari che si faranno certamente perché “lo hanno detto i suoi parlamentari locali e il Governo” (vietato ridere) e che per il sottopasso di via Ingrillini tutto procede bene perché “….i primi a vigilare su lavori la cui esecuzione dipende da altri enti, siamo noi amministratori, semplicemente perchè siamo interessati a quel che accade sul territorio….” Siamo al grottesco, il Sindaco “vigila”, non chiama le Ferrovie dello Stato che stanno facendo i lavori per farsi dare garanzie del rispetto dei tempi e dei costi, rassicurando i cittadini….no, Lui che “è interessato a ciò che accade sul territorio”…. VIGILA…..certamente assieme al Capogruppo PD Battistini…perché si sa….i Vigili… urbani vanno sempre in coppia…..


Francesco Colucci 




domenica 19 aprile 2015

L'idiozia del "buonismo" ovvero il lupo di è mangiato San Francesco

Che la politica "buonista" verso i profughi dalla Libia stia causando un mare di guai ormai lo dicono tutti, perfino l'On.le Casini, cattolico.
Illudere milioni di esseri umani ridotti alla fame da guerre, odio religioso o politico, che pagando aguzzini scafisti, ricercano la salvezza in Italia, è un delitto verso l'umanità tutta, altro che benevola accoglienza.
Questi disgraziati pagano sangue per il trasporto su carrette inagibili, vilipesi, picchiati e spesso abbandonati in balia del mare. 

Una buona parte affoga nel dimenticanza di tutti e se arrivano trovano campi di accoglienza disumani e nessuna prospettiva, con un Europa tutta che non ne vuol sapere. 
In compenso arrivano con loro centinaia di terroristi assetati del sangue cristiano e ansiosi di distruggere la nostra civiltà. 
Di fronte al fallimento di questo Governo sulla politica dell'immigrazione sarebbero normali le sue dimissioni e anche Papa Bergoglio dovrebbe riflettere su quanti morti, su quante torture e su quante sofferenze hanno provocato in tutto il mondo le sue visioni "francescane" verso il Male nel Mondo. 
Solo un blocco navale alle coste della Libia, l'imposizione armata di una pace in medio oriente, potranno portare aiuto ai profughi nella loro terra, continuare ad alimentare illusioni su salvezza nel mare tirreno è colpevole idiozia.



mercoledì 15 aprile 2015

Un po' per uno in braccio a "mamma"

Riproponiamo una lettera da altri pubblicata che l'amico Rino Formica ha inviato a D'Alema.

Caro Compagno D'Alema,

Perché ti lamenti?
Il  mostro che avete evocato 25 anni fa non discrimina, divora tutto e tutti.
Senza una riflessione critica sui guasti di sistema che ha provocato la stolta teoria della politica = corruzione,  dei partiti= peste democratica organizzata e  delle ideologie = idee false e bugiarde, non si può uscire da questo vicolo cieco.
La sovranità popolare non si esprime più  attraverso la rappresentanza, ma è affidata al potere giudiziario.
Renzi si illude di poter gestire la “democrazia affidataria”, perché non sa che è “il giudice” che volta a volta cerca l’uomo a cui affidare il popolo.
Mi dispiace per ciò che  vi accade,  ma mi preoccupa di più ciò che ancora deve accadere a questo disgraziato Paese caduto nell’ epilessia della  salvezza  etica.
Un saluto con ragionata solidarietà.

Rino Formica


martedì 14 aprile 2015

Tambellini il Mago delle Tre Carte

Di fronte alle proteste che da tutte le parti stanno sommergendo questo Comune, Sindaco e Giunta non hanno neppure l’educazione democratica di rispondere, controbattere o spiegare. Al massimo la solita nenia…non ci sono soldi….come se la capacità di un amministratore fosse quella di spendere i denari trovati in cassa, come fatto da Tambellini, anziché impegnarsi a trovarne di nuovi, con progetti validi, risparmiando sulle spese, spendendo meglio. Al Presidente della Lucchese, che protestava per le promesse di Tambellini non mantenute è toccato di peggio, oltre “non ci sono soldi”, anche una reprimenda pseudo moralista, “i soldi prima li spendiamo per lo sport dilettantistico”. Salvo che il giorno dopo le associazioni sportive dilettantistiche sbugiardandolo, denunciavano che nel nuovo regolamento dello sport sono spariti tutti i fondi per gli impianti e che gli adeguamenti li dovrebbero fare le società dilettantistiche. Il Gioco delle Tre Carte. Sono andato a vedere i dati disponibili del Bilancio del Comune, quello Preventivo 2014 pubblicato sul sito comunale: Cifre del riepilogo di alcuni capitoli di Spesa 2014. Istruzione Pubblica: ottomilioni e spiccioli; Cultura e Beni Culturali: settemilioni e spiccioli; Settore Sportivo e Ricreativo: unmilione e mezzo circa; Turismo: TRECENTOMILA e spiccioli; Sviluppo Economico: un milione e rotti; Settore Sociale VENTUNMILIONI e rotti. Credo giusto che un Comune aiuti, in momenti come questi, le famiglie colpite da povertà vecchie e nuove, posso arrivare a comprendere un aiuto momentaneo a Rom e Clandestini, ma in un Comune virtuoso e serio ci deve essere un rapporto fra la spesa produttiva per il lavoro e lo sviluppo della società e gli interventi di soccorso. Il Comune non può essere solo un Ente di Assistenza, ne una succursale della Parrocchia. Occorre capire che se non si investe per lo sviluppo non ci sarà più in futuro ricchezza da distribuire per il lavoro, per le nostre famiglie, per lo stesso sociale. Una seria riconsiderazione della Spesa per il Sociale, che elimini sprechi, dilettantismi e progetti sinistrorsi fantasiosi, potrebbe dare nel 2015 quelle risorse che mancano per lo sviluppo della società lucchese, che dovrebbe essere l’obiettivo primario di un Sindaco che non si creda un unto del Signore.

Francesco colucci x riformisti italiani




sabato 11 aprile 2015

L'Isola che non c'è.......

L’attuale estensione dell’isola pedonale a Lucca è datata da moltissimi anni. Più volte ho sostenuto la necessità di andare a modifiche, che tengano conto della mutata situazione del centro, storico che rispetto a 20 anni fa è stato abbandonato da uffici e negozi, privo di posteggi centrali per anziani e quindi deserto in inverno. La proposta è di dividere la zona pedonale attuale in due parti con una diversa articolazione nel corso dell’anno, con una riorganizzazione dei parcheggi e l’identificazione di vie periferiche di attraversamento del centro storico per i mezzi pubblici e taxi. La parte centrale dell’ attuale Isola, indicata come zona Rossa, con divieto assoluto di transito e sosta, anche alle biciclette, per tutto l’anno, senza alcuna deroga. Una seconda zona, la Blu, che comprenda la parte rimanente della attuale zona pedonale anche estesa ad altre vie, sempre con divieto di ingresso alle auto, ma in vigore per le 24 ore, solo da Pasqua ai Comics, mentre in inverno sarà di libero accesso e sosta dalle ore 18 del pomeriggio alle ore 9 della mattina dopo. Va inoltre riordinato il sistema dei parcheggi, inserendo nel centro storico solo stalli blu a pagamento (in inverno solo fino alle 18) destinando ai residenti, compreso nel costo del permesso di transito nell’Isola, sia la possibilità di parcheggiare nelle strisce blu, sia numerosi spazi riservati nei parcheggi pubblici di Bacchettoni, Carducci e Palatucci. Creando anche una tariffa differenziata minore per la sosta di auto di proprietà e guidate da over 75, con targhetta di riconoscimento. Gli spazi gialli torneranno ad essere solo per gli invalidi come è in tutte le città Italiane. In questa maniera il centro storico in inverno potrà riacquistare vita e sicurezza ed essere rivissuto anche dalla persone anziane il cui numero è cresciuto in maniera esponenziale in questi ultimi 20 anni.
Francesco colucci x riformisti


venerdì 10 aprile 2015

Tre vicende Tambelliniane che “odorano” sperando nel naso di chi deve vigilare.


Bando Casa del Boia: Ho letto il bando per la Casa del Boia e del Cane con l‘intenzione di parteciparvi…sono rimasto basito…mai nella mia vita di amministratore ho visto una simile accozzaglia di requisiti richiesti, tutti molti particolari e molto particolareggiati. Dei due l’una: o non potrà partecipare nessuno come per il bando delle Casermette o vi sarà un solo partecipante, quello per cui il bando è stato scritto, in questa maniera. Staremo a vedere vigilanti e spero che gli orecchi tesi l’abbiano anche chi è preposto a prevenire queste cose, che una volta si diceva la sinistra non faceva e ora invece…… fa solo la sinistra.

Imposta di Soggiorno: Le Associazioni di categorie del turismo hanno chiesto spiegazioni alla Giunta Tambellini sulla dispersione delle entrate dell’imposta sul turismo in mille rivoli non compatibili con leggi e regolamenti: era ora! si sono svegliate, ma non basta occorre che anche loro, che rappresentano gli imprenditori e i lavoratori del turismo, facciano, come me, una segnalazione alla Corte dei Conti per la violazione del Regolamento Comunale che prescrive:
Il gettito dell’imposta, conformemente a quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 14.3.2011 n° 23, è destinato integralmente alla promozione e allo sviluppo del sistema turistico locale.

Accattonaggio molesto: Il Comune, incalzato dalle proteste di tutti,  ha fatto dei ridicoli bliz contro l’accattonaggio molesto a Porta S.Maria. Una tantum, con multe che nessuno pagherà mai, tanto per salvare la faccia all’ipocrisia di questa Giunta. Danno e beffa. Per essere seri basterebbe distaccare un Vigile per una decina di giorni nella zona, che scoraggi l’accattonaggio presente prima che l’ignavia della Giunta faccia da calaminta a sempre maggiori presenze di questuanti molesti cosa che forse è quello che questa Giunta catto-comunista anela, per guadagnarsi il Paradiso.





lunedì 6 aprile 2015

Tambellini, l'Attila di Lucca

Si parla di una fine dell’Opera delle Mura che per me, avendola diretta per due anni, ha invece grandi potenzialità di intervento in settori spesso negletti dalla macchina Comunale. E’ da molto che quella parte di burocrazia comunale che parla molto e lavora poco, briga per riappropriarsi delle sue competenze. Tentativi in passato sempre respinti da Sindaci e Presidenti dell’Opera. L’attuale gestione dell’Opera, con la sua inefficienza e con l’aggiunta della ignavia di questo Sindaco  porterà alla chiusura, disperdendo un patrimonio di idee e esperienze nel mare magnum dell’inefficienza comunale. I grandi lavori di recupero delle Mura sono stati possibili solo delegando in toto (sic) la Fondazione CRLucca, che non finiremo mai di ringraziare. Pensare che tre anni fa con il Sindaco Favilla e l’ass. Bruni stavamo lavorando alla trasformazione dell’Opera in Fondazione per attirare al suo interno in maniera stabile le Fondazioni Bancarie e altri enti privati per renderla autonoma economicamente da un lato e dall’altro raggruppare in essa le competenze sul Verde ora sparse fra Opera, Sistema Ambiente e Comune, aggiungendo l’Arredo Urbano e i Musei Comunali se no destinati (come successo) alla chiusura e il Nottolini in rovina. Ero e sono convinto, che un ente senza burocrazia o dipendenti propri, che utilizzi i migliori tecnici e gli operai specializzati del Comune, con un management efficiente, sia la risposta appropriata per gestire Mura, Orto Botanico, Nottolini, Giardini, Alberature, Verde e Arredo pubblico, Musei Comunali, Verde Mura e Murabilia. Lucca, con le sue Mura ha un meraviglioso Parco Urbano con il maggior numero di alberi al Mondo, che necessità di interventi tempestivi e efficienti e di un programma di rotazione delle alberature per evitare un tracollo finale di tutto. L’ultimo intervento programmato è stato fatto tre anni fa dalla nostra gestione, con uno sponsor privato, sulla scesa del Baluardo S.Paolino e sulla cortina fino al S. Donato, poi…. più nulla. La chiusura dell’Opera peggiorerà ancor più questa situazione perché gli uffici comunali avranno sempre qualcosa di più urgente da fare che coltivare gli alberi secolari e…. il nostro Tambellini passerà alla storia per essere stato il novello Attila di Lucca. Complimenti Sindaco


Francesco colucci