venerdì 16 dicembre 2016

Tambellini: un Sindaco da denunciare......

Credo da sempre nella Politica con P maiuscola e aborro la politica fatta di dossier scandalistici e di diffamazioni personali, ma credo fermamente che un Sindaco debba sempre dare risposte di trasparenza su tutte le vicende anche le più "odiose" che vengono poste alla attenzione sua e dell'opinione pubblica.
I fatti: Aldo Grandi, un giornalista d'assalto ma anche professionale e solitamente ben informato, pubblica su un giornale on-line molto letto, un lunghissimo articolo riguardante un presunto comportamento scorretto di un Assessore della Giunta Tambellini.
Addirittura l'Assessore all'Urbanistica che ha appena presentato al Consiglio e alla Città, un ambizioso nuovo piano, che libera alla edificazione, molte aree, fino ad oggi vincolate a verde.
L'articolo cita Delibere, Determine, nomi di Dirigenti Comunali, di Geometri, foto e atti riservati o non di comune conoscenza, il tutto con la descrizione molto particolareggiata di tutti i passaggi politico-burocratici messi in discussione.
Non ho modo di valutare, ne mi interessa farlo, l'esatta veridicità di quanto pubblicato, so solo che un Sindaco che predica, tronfio, da quando eletto, sulla trasparenza delle sua amministrazione ha il dovere morale e politico di dire qualche cosa.
Può affermare che l'Assessore è al di sopra di ogni sospetto e che garantisce lui sulla correttezza degli atti citati.
Oppure, più prudentemente, che farà degli accertamenti interni all'amministrazione e riferirà le conclusioni.
Può dichiarare sdegnosamente che quanto affermato da Grandi è "spazzatura diffamatoria" e che provvederà a dare querela come Sindaco, querela che, invero, avrebbe già dovuto fare personalmente, la stessa Assessora Mammini.
Invece tutti tacciono, anche l'opposizione, come se quanto scritto dal giornalista Grandi  su un giornale regolarmente registrato in Tribunale e visualizzato da migliaia di persone, non sia esistito, non sia mai stato pubblicato, sia uno scherzo.
Nessuna smentita, nessun annuncio di querela, solo un assordente imbarazzato silenzio.
Un Sindaco come Tambellini che ha favorito la sua elezione denunciando e perseguendo presunti comportamenti scorretti di  Favilla e Chiari, poi regolarmente assolti da ogni addebito, quando il fango si avvicina alla sua Giunta, dimentica ogni principio di trasparenza, di correttezza di comportamento e tace.
Niente silenzi omertosi Sindaco! Lei ha il dovere morale di chiarire alla città, di assicurare trasparenza, di difendere il suo Assessore, di smentire i fatti denunciati e/o dare querela per quanto pubblicamente scritto dal giornalista Aldo Grandi su un giornale, non detto al Bar da uno che passava per strada.
Quando le questioni sono state poste pubblicamente, giuste o sbagliate che siano, anche se si reputano "solo fango", un Sindaco, pubblico ufficiale, ha il dovere di chiarire e non di chiudersi in un "aristocratico silenzio di casta".
Il silenzio su fatti come questi è omertà che va denunciata e perseguita.
Con il suo silenzio peloso lei commette un "reato politico" grave che ne può configurare anche uno penale: omissione di atti d'ufficio.

francesco colucci, socialisti laici e riformisti di Lucca