lunedì 14 dicembre 2020

Passeremo alla fucilazioni di massa?

Non siamo negazionisti, crediamo il Covid19 un enorme tragedia per le migliaia di morti, per le sofferenze dei malati, per la pericolosità dei contagi, per l’economia del nostro Paese. Senza se e senza ma.

Tutto ciò premesso l’isteria sta travolgendo i nostri inadeguati governanti, nazionali e regionali, che non si sono ancora resi conti di aver perso la fiducia delle persone e che in pochi li stanno ormai a sentire.

Il popolo Italiano ha affrontato la prima ondata di questa Pandemia in febbraio marzo, con grande obbedienza e compostezza.

Ha poi assistito a comportamenti della truce triade, Conte, Speranza, Boccia, contradditori e assurdi.

A primavera si giustificava la chiusura totale del paese, per la mancanza di posti letto, terapie intensive, personale medico e paramedico.

Nulla è stato fatto per colmare queste deficienze, non mancavano né tempo né soldi, c’era il MES, rinviato colpevolmente per ragioni ideologiche.

In estate si è riaperto tutto, anche le discoteche, che anche un infante capiva essere il punto massimo di possibili contagi.

I cosiddetti “esperti” prima sconosciuti ai più, si sono sbizzarriti, ben pagati, in TV alla ricerca di fama, affermando il tutto e il suo contrario, confondendo le persone.

I politici si sono alternati fra negazionisti e oltranzisti, cambiando parere ad ogni stormir di sondaggio. Salvini ogni mattina al posto del colore della cravatta sceglieva se essere, per aprire o per chiudere tutto.

Alla ripresa della virulenza del Covid19, il governo si è inventato i colori per le Regioni, ma nella follia burocratica, ha stabilito 21 parametri diversi per la determinazione del colore. 

Ovviamente nessuna regione metteva assieme 21 parametri positivi, per cui, per non bloccare tutto, il Ministro Speranza ha iniziato a pesare i 21 parametri in maniera diversa, creando delle palesi ingiustizie, fra Regione e Regione, che nessuno ha capito e che tutti respingono.

La nostra feroce triade Conte-Speranza-Boccia, spera che, dopo tutti i comportamenti contradditori tenuti in estate, dopo non aver fatto nulla per gli ospedali e per i medici, di fronte a nuovi provvedimenti che suscitano incertezze e ingiustizia, il popolo li stia a sentire? 

Pensavano che come è in tutto il mondo, solo in Italia, non ci sarebbe stato lo shopping natalizio? che non si faranno i pranzi di Natale o i cenoni dell’ultimo dell’anno? 

Proibire è stupido cercare di convincere a limitare le presenze intelligente.

Invitare ad usare il cervello, convincere e spiegare può servire, pensare di reprimere su queste cose vuol dire aver perso ogni rapporto con la società civile, soprattutto dopo gli errori fatti.

Questo Governo ha perso la fiducia del popolo italiano e a nulla servirà minacciare o istituire divieti più forti, mobilitare decine di migliaia di forze dell’ordine, per perseguire i riottosi.

Neppure se passassero alle fucilazioni di massa, di Staliniana memoria, otterrebbero ascolto. 

Insensato parlare oggi di Germania, che è stata tutta aperta fino ad ora e ora chiude solo per l’emergenza, con comportamenti coerenti.

La fiducia persa non si recupera con le maniere cattive.

I risultati si possono raggiungere solo con il convincimento da parte di un soggetto diverso e più credibile.

L’unica soluzione è un nuovo Governo, con un Premier di riconosciuto valore internazionale, che ridia fiducia al popolo per comportamenti coerenti e virtuosi, sulla sanità pubblica e sulla economia.

Un Governo di unità nazionale con tutti dentro e per questo credibile per raggiungere la salvezza dalle due Pandemie, quella sanitaria e quella economica.

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva



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