La Giunta Comunale di
Lucca ha preso giorni fa l’opportuna decisione di abolire i varchi telematici
nel centro-storico fino ad Agosto. Provando ad arginare la grave crisi del commercio
del centro-storico, stretto fra affitti mostruosi e assenza di turisti, agevolando
l’ingresso in città..
La richiesta dei
Commercianti di cambiare colore alle strisce dei parcheggi del centro, da gialle
a blu, consentendo di giorno il parcheggio, a pagamento, a chi entra in città,
lasciando ai residenti, l’uso gratuito di giorno ed esclusivo la notte, ci
sembra la logica conseguenza della scelta decisa dalla Giunta per difendere il
commercio e l’artigianato del centro-storico.
Che senso ha riaprire
i varchi se non si può parcheggiare, se non ostruendo le vie del centro o
occupando abusivamente gli stalli gialli.
Stupisce la dissonanza
dell’Ass. Marchini dalla politica della Giunta di cui fa parte, forse attratto
dalle sirene di qualche rissoso residente e soprattutto fa specie la
motivazione portata a sostegno del respingimento delle richiesta dei
Commercianti.
Portare a confronto la
resa economica dei parcheggi della città di oggi con quello dello stesso
periodo dell’anno scorso è talmente stupido che non si può controbattere, solo
sbellicarsi dalle risa e merita un “nocchino” dal Prof. Tambellini, come quello
che le maestre di illo tempore, dispensavano agli studenti zucconi.
La Giunta Comunale da
un lato si rende conto della profonda crisi del centro-storico, prendendo
decisioni pregnanti con l’apertura dei varchi per molti mesi e dall’altra un
Assessore della stessa Giunta respinge le pressanti richieste di un Commercio
alla canna del gas, di usufruire a pagamento di stalli nell’isola pedonale
aperta, in nome del “diritto” dei residenti di parcheggiare vicino casa, anche
di giorno.
I Parcheggi esterni,
sempre vuoti, sono gratuiti anche per i residenti e un kilometro a piedi, caro
assessore, lo possono fare tutti: gli anziani che vengono in città a fare
compere e i giovani che vi abitano.
Francesco Colucci,
Riformisti Toscani per Italia Viva
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