I Riformisti Toscani considerano il Lucca Summer una grande evento, importante per l’economia lucchese, da preservare e sostenere.
In un momento di grande crisi ed incertezza su tutto e soprattutto sul Commercio e il Turismo occorre parlarne diffusamente e in chiarezza.
Il 17/10/2017 appare sul sito Ufficiale
del Comune di Lucca che “La Giunta comunale ha approvato questo
pomeriggio la stesura definitiva dell’accordo quadro quinquennale per il Lucca Summer
Festival………Di And Gi s.r.l. nell’accordo quadro si assume l’obbligo di
organizzare a Lucca le edizioni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 del “Lucca Summer
Festival……Il Comune di Lucca da parte sua riconosce ufficialmente la direzione
artistica del programma di spettacoli in via esclusiva e personale a Domenico
(Mimmo) D’Alessandro. Per valorizzare questa esclusiva l’amministrazione
parteciperà alla realizzazione del complesso di eventi con un contributo
economico annuale che non potrà essere inferiore a 60mila euro……
L’amministrazione concede il proprio patrocinio alla manifestazione e accorderà
particolari agevolazioni per l'uso degli spazi adibiti a parcheggio pubblico e
per la concessione di permessi di accesso alla ZTL per soddisfare le esigenze
logistiche per l'organizzazione, l'allestimento e la realizzazione degli
spettacoli in calendario. Il Comune si farà carico inoltre degli oneri relativi
alla sicurezza per le aree esterne a quella dello spettacolo, dei costi legati
ai servizi di pronto intervento (118, Vigili del Fuoco e Protezione Civile),
pagherà la pulizia delle aree di spettacolo a la fornitura e distribuzione
dell’energia elettrica necessaria per gli allestimenti collaterali agli eventi
di spettacolo. Saranno a carico del Comune anche gli oneri conseguenti alla
rimozione dei lampioni a corredo del monumento di Maria Luisa di Borbone,
nonché quelli relativi agli eventuali spostamenti degli arredi (panchine,
portabiciclette, bacheche) presenti nell'area di spettacolo…” Questa la comunicazione
ufficiale nota ai profani e i dubbi sulla proprietà del Lucca Summer rimangono
tutti: una maggiore trasparenza da parte del Comune sarebbe opportuna.
Con la cancellazione o il rinvio degli eventi
previsti nell’edizione 2020 si aprono due problemi. Il primo riguarda decine di
migliaia persone che hanno acquistato in prevendita i biglietti per i vari
eventi.
La seconda quando e dove il Summer
2020 potrà essere recuperato.
Il Comune di Lucca deve tutelare il
buon nome di Lucca nel Mondo, garantendo
a chi ha acquistato i biglietti, il diritto al rimborso con le modalità
stabilite dal Governo o, in mancanza, dalle pattuizioni contrattuali.
Per la riprogrammazione del Summer
2020, fantasie pensare a settembre, occorre organizzare una edizione invernale,
montando un Teatro Tenda alle Tagliate con diverse migliaia di posti, con le
procedure Covid richieste.
Il Summer ha avuto anni di vacche grasse, il 2020 è un anno di quelle magre, facciamo sacrifici tutti, ma andiamo avanti, nell’interesse primario di Lucca.
Francesco Colucci, Riformisti Toscani
per Italia Viva.
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