lunedì 11 maggio 2020

Il Lucca Summer Festival di chi è?

I Riformisti Toscani considerano il Lucca Summer una grande evento, importante per l’economia lucchese, da preservare e sostenere.

In un momento di grande crisi ed incertezza su tutto e soprattutto sul Commercio e il Turismo occorre parlarne diffusamente e in chiarezza.

Il 17/10/2017 appare sul sito Ufficiale del Comune di Lucca che  “La Giunta comunale ha approvato questo pomeriggio la stesura definitiva dell’accordo quadro quinquennale per il Lucca Summer Festival………Di And Gi s.r.l. nell’accordo quadro si assume l’obbligo di organizzare a Lucca le edizioni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 del “Lucca Summer Festival……Il Comune di Lucca da parte sua riconosce ufficialmente la direzione artistica del programma di spettacoli in via esclusiva e personale a Domenico (Mimmo) D’Alessandro. Per valorizzare questa esclusiva l’amministrazione parteciperà alla realizzazione del complesso di eventi con un contributo economico annuale che non potrà essere inferiore a 60mila euro…… L’amministrazione concede il proprio patrocinio alla manifestazione e accorderà particolari agevolazioni per l'uso degli spazi adibiti a parcheggio pubblico e per la concessione di permessi di accesso alla ZTL per soddisfare le esigenze logistiche per l'organizzazione, l'allestimento e la realizzazione degli spettacoli in calendario. Il Comune si farà carico inoltre degli oneri relativi alla sicurezza per le aree esterne a quella dello spettacolo, dei costi legati ai servizi di pronto intervento (118, Vigili del Fuoco e Protezione Civile), pagherà la pulizia delle aree di spettacolo a la fornitura e distribuzione dell’energia elettrica necessaria per gli allestimenti collaterali agli eventi di spettacolo. Saranno a carico del Comune anche gli oneri conseguenti alla rimozione dei lampioni a corredo del monumento di Maria Luisa di Borbone, nonché quelli relativi agli eventuali spostamenti degli arredi (panchine, portabiciclette, bacheche) presenti nell'area di spettacolo…” Questa la comunicazione ufficiale nota ai profani e i dubbi sulla proprietà del Lucca Summer rimangono tutti: una maggiore trasparenza da parte del Comune sarebbe opportuna.

Con la  cancellazione o il rinvio degli eventi previsti nell’edizione 2020 si aprono due problemi. Il primo riguarda decine di migliaia persone che hanno acquistato in prevendita i biglietti per i vari eventi.

La seconda quando e dove il Summer 2020 potrà essere recuperato.

Il Comune di Lucca deve tutelare il buon nome di Lucca nel Mondo, garantendo a chi ha acquistato i biglietti, il diritto al rimborso con le modalità stabilite dal Governo o, in mancanza, dalle pattuizioni contrattuali.  

Per la riprogrammazione del Summer 2020, fantasie pensare a settembre, occorre organizzare una edizione invernale, montando un Teatro Tenda alle Tagliate con diverse migliaia di posti, con le procedure Covid richieste.

Il Summer ha avuto anni di vacche grasse, il 2020 è un anno di quelle magre, facciamo sacrifici tutti, ma andiamo avanti, nell’interesse primario di Lucca.

Francesco Colucci, Riformisti Toscani per Italia Viva.

 


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