La Giunta Comunale di Lucca non ha mai brillato, in questi anni, per una gestione programmata del territorio, dei lavori da fare, non vede le priorità, procede a zig e zag, a secondo i finanziamenti che trova, qua e là.
Un esempio eclatante è il quartiere
di San Concordio, dove si stanno appaltando, fra le proteste del Comitato di
quartiere, milioni di lavori, per opere marginali, con una ulteriore
cementificazione che forse ne avremmo potuto fare anche a meno, senza toccare quelle che
sono le vere priorità del quartiere.
Le priorità per i Riformisti, ma
anche per la maggior parte degli abitanti, sono legate al traffico, al relativo
inquinamento e al collegamento con la città e il restante territorio comunale e non.
Il sottopasso di via Ingrellini, la
zona artigianale di Mugnano producono un copioso traffico, anche pesante, che
attraversa il quartiere per le vie Squaglia, Consani, Formica, Savonarola.
Un passaggio continuo di auto e mezzi
pesanti che diventa infernale alle ore della apertura e chiusura delle
fabbriche.
I Riformisti chiedono all’ARPAT di
procedere ad un controllo su tali ore, sull’inquinamento, monitorando il traffico di
attraversamento inviando oggi una richiesta formale al dirigente della sede di
Lucca.
Per risolvere questo problema, i
Riformisti, hanno proposto, da quattro anni, la realizzazione di un nuovo
casello autostradale a Mugnano, dai costi risibili, ma Tambellini e la sua
Giunta, pur giudicando importante l’opera, tergiversano, perdono tempo, intimoriti
dall’opposizione del Presidente-Sindaco Menesini.
La seconda priorità è legata al
collegamento del quartiere, con la maggior parte del restante territorio
comunale, che trova sbocco solo nel vetusto cavalcavia di viale Europa e, solo
parzialmente, attraverso il sottopasso Ingrellini.
Ambedue i percorsi sono complicati: l’uno
per l’ingresso difficoltoso sul viale Europa, l’altro per l’ostacolo della
linea ferroviaria della Garfagnana.
La soluzione prevista dal piano
urbanistico è data da un nuovo cavalcavia, ad est, che saltando ambedue i
trochi ferroviari, colleghi San Concordio con la circonvallazione.
Questa opera viaggia a rilento come la Giunta che la deve realizzare.
Francesco Colucci, Riformisti per
Italia Viva
Ecco la lettera inviata
A nome di Riformisti per Italia Viva sono a chiedere cortesemente un monitoraggio per inquinamento ambientale, nel quartiere di San Concordio, nella direttrice Via Squaglia, Consani, Via Formica, Via Savonarola, nelle ore di entrata e uscita di fabbriche e uffici.
La zona Artigianale di Mugnano e il nuovo sottopasso Ingrellini scaricano su queste vie di attraversamento del quartiere di San Concordio, un volume di traffico, anche pesante, che rende l’aria irrespirabile oltre all’inquinamento acustico.
Per questo siamo a chiedere cortesemente un intervento del suo Ufficio.
Ringrazio
Cordiali saluti
Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva
Cell.3480533233
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