mercoledì 5 maggio 2021

San Concordio: I Riformisti chiedono l’intervento dell’ARPAT.

La Giunta Comunale di Lucca non ha mai brillato, in questi anni, per una gestione programmata del territorio, dei lavori da fare, non vede le priorità, procede a zig e zag, a secondo i finanziamenti che trova, qua e là.

Un esempio eclatante è il quartiere di San Concordio, dove si stanno appaltando, fra le proteste del Comitato di quartiere, milioni di lavori, per opere marginali, con una ulteriore cementificazione che forse ne avremmo potuto fare anche a meno, senza toccare quelle che sono le vere priorità del quartiere.

Le priorità per i Riformisti, ma anche per la maggior parte degli abitanti, sono legate al traffico, al relativo inquinamento e al collegamento con la città e il restante territorio comunale e non.

Il sottopasso di via Ingrellini, la zona artigianale di Mugnano producono un copioso traffico, anche pesante, che attraversa il quartiere per le vie Squaglia, Consani, Formica, Savonarola.

Un passaggio continuo di auto e mezzi pesanti che diventa infernale alle ore della apertura e chiusura delle fabbriche.

I Riformisti chiedono all’ARPAT di procedere ad un controllo su tali ore, sull’inquinamento, monitorando il traffico di attraversamento inviando oggi una richiesta formale al dirigente della sede di Lucca.

Per risolvere questo problema, i Riformisti, hanno proposto, da quattro anni, la realizzazione di un nuovo casello autostradale a Mugnano, dai costi risibili, ma Tambellini e la sua Giunta, pur giudicando importante l’opera, tergiversano, perdono tempo, intimoriti dall’opposizione del Presidente-Sindaco Menesini.

La seconda priorità è legata al collegamento del quartiere, con la maggior parte del restante territorio comunale, che trova sbocco solo nel vetusto cavalcavia di viale Europa e, solo parzialmente, attraverso il sottopasso Ingrellini.

Ambedue i percorsi sono complicati: l’uno per l’ingresso difficoltoso sul viale Europa, l’altro per l’ostacolo della linea ferroviaria della Garfagnana.

La soluzione prevista dal piano urbanistico è data da un nuovo cavalcavia, ad est, che saltando ambedue i trochi ferroviari, colleghi San Concordio con la circonvallazione.

Questa opera viaggia a rilento come la Giunta che la deve realizzare.

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva

Ecco la lettera inviata 

Al Dirigente dell’ARPAT sede di Lucca.

A nome di Riformisti per Italia Viva sono a chiedere cortesemente un monitoraggio per inquinamento ambientale, nel quartiere di San Concordio, nella direttrice Via Squaglia, Consani, Via Formica, Via Savonarola, nelle ore di entrata e uscita di fabbriche e uffici.

La zona Artigianale di Mugnano e il nuovo sottopasso Ingrellini scaricano su queste vie di attraversamento del quartiere di San Concordio, un volume di traffico, anche pesante, che rende l’aria irrespirabile oltre all’inquinamento acustico.

Per questo siamo a chiedere cortesemente un intervento del suo Ufficio.

Ringrazio

Cordiali saluti

Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva

Cell.3480533233



 

  

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