Risolto lodevolmente
dalla Regione Toscana il problema dell’agricoltura non professionale, i
Riformisti Toscani vogliono porre, senza ipocrisie, un altra grave incongruenze
della realtà sociale italiana già presente ma deflagrata con la Pandemia, da
risolvere al più presto, con coraggio e realismo.
I voucher per i
piccoli e saltuari lavori domestici, fino alla decisione del Governo PD di
abolirli sotto la pressione di un massimalista referendum della CGIL, erano
molto funzionali e quindi molti utilizzati per la retribuzione dei collaboratori
domestici.
Facili da usare, li
compravi alla Posta, li attivavi al bisogno con una telefonata all’INPS,
avevano brillantemente risolto le piccole, saltuarie, collaborazioni familiari,
assicurando le lavoratrici, facendo emergere un lavoro che spesso era solo al
nero.
L’avere aboliti questi
voucher ha fatto ripiombare la maggior parte di queste collaboratrici nel
sommerso, perché le norme introdotte, complicate, insensate, sono impossibili da
utilizzare anche volendo, tenuto conto che la maggior parte dei datori di
lavoro sono anziani, bisognosi di poche ore settimanali e impreparati a gestire
le astruse procedure introdotte.
Con la Pandemia le
collaboratrici domestiche non assicurate non possono lavorare.
Lo Stato ha perso una
piccola entrata e dovrà trovare il modo di far campare queste persone con
esborsi a fondo perduto.
Le battaglie
ideologiche al di fuori della vita reale sono gli errori del massimalismo
integralista che hanno dato acqua di vegetazione al populismo.
E’ folle uno Stato che
rende impossibile la vita al cittadino meno preparato, all’anziano,
costringendolo a scelte non giuste e nel contempo fa ripiombare nel sommerso
migliaia di lavoratori che sbarcavano il lunario con piccoli lavoretti
saltuari.
Senza toccare dogmi
sacri, approvati in tempo di vacche grasse, reintroduciamo per due anni, fino a
che il Virus non sia debellato, i voucher per i piccoli lavori domestici, per
le badanti saltuarie di anziani, infanti e animali, facendo riemergere dal nero
migliaia e migliaia di collaboratrici domestiche e sociali, rendendo possibile
la loro assicurazione e soprattutto l’eventuale assistenza sociale, in questa
Pandemia.
Inutile fare gli
struzzi o i moralisti d’accatto, questo è un problema reale esploso con questa
Pandemia e che va risolto senza ipocrisie, con lo sguardo al presente, ai più
deboli, ai più bisognosi: i giudizi facili o scontati li lasciamo al dopo.
Francesco Colucci,
Riformisti Toscani x Italia Viva
Giusto!
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