Ieri come Riformisti
Toscani x Italia Viva, avevamo sollecitato i Sindaci della Provincia di Lucca a consentire quei lavori agricoli fai da te,
che danno ristoro economico e sociale a tanti pensionati e lavoratori.
Ci sembrava buon senso
che fosse autorizzato di fare l’Orto, potare gli Olivi e le piante in genere,
curare le viti, arare piccoli piccoli appezzamenti di terra, falciare le erbe
infestanti, fare piccolo giardinaggio, tutti lavori all'aria aperta e senza contatti
di gruppo.
Questi lavori a volte sono hobby ma spesso fonte di piccole entrate per
pensionati e lavoratori che hanno tempo disponibile e necessità di integrare
magri guadagni.
Ci eravamo rivolti ai
Sindaci perché sono le autorità più vicine ai territori e quindi dovrebbero
essere più sensibili ai problemi reali, piccoli o grandi che siano, delle
nostre comunità.
Invece la Regione Toscana
ha lodevolmente anticipato tutti e con l’ordinanza n.36 del Presidente, pubblicata
anche su l’Informatore lucchese e consultabile cliccando su https://linformatorelucchese.blogspot.com/,
consentendo su tutto il territorio regionale anche le pratiche agricole non
professionali e altre attività che soffrivano della chiusura totale di ogni
attività e legate all’Agricoltura e all’Ambiente.
Vogliamo ringraziare l'Assessore Regionale
all'Agricoltura e Caccia e Pesca, Marco Remaschi per la sua sensibilità e per
il suo tempismo.
Ringraziamento che va
esteso a tutta la Giunta Regionale e al suo Presidente.
Ultima considerazione,
mi auguro che i Sindaci che si sono ben immedesimati nella parte degli
sceriffi, siano sempre più attenti ai problemi di queste aperture di settori
importanti della nostra vita e della nostra economia, che debbono avvenire
gradualmente, ma debbono avvenire, essere normate e attuate, se non vogliamo morire
di fame
Francesco Colucci,
Riformisti Toscani x Italia Viva
Scelta RESPONSABILE E DI BUONSENSO
RispondiEliminaAss/re Remaschi come sempre attento e sensibile alle Problematiche sul nostro Territorio
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