mercoledì 25 novembre 2020

L’equivoco Calenda

 Il Corriere delle Sera, nel tentativo di pompare Carlo Calenda, si è inventato da molti mesi una specie di gara a chi è avanti nei sondaggi fra Italia Viva e Azione

Ogni settimana un sondaggio ed un sottotitolo: Renzi a pari, Calenda sorpassa, tornano pari e così via. Nessun altro sondaggista ha questi dati.

I sondaggi anche in periodo elettorale hanno mostrato limiti di attendibilità, figurarsi poi quelli fatti ogni settimana, in periodi in cui le persone hanno altro a cui pensare e che per forza delle cose, sono condotti su una platea, molto ridotta e similare.

Vi è un dato incontrovertibile che rende questa “gara creata ad hoc” una fake news anzi una disinformazione politica mirata.

Le percentuali assegnate a Matteo Renzi, sono reali, corrispondono sempre, guarda caso, a quanto ottenuto da Italia Viva, nelle varie elezioni, Regionali, Comunali e per i seggi vacanti in Parlamento.

Sono voti espressi da cittadini che sono usciti di casa si sono recati ai seggi e nel segreto dell’urna hanno votato il simbolo di Italia Viva.

Le percentuali assegnate a Calenda, sono solo virtuali con un aggravante, mai le liste di Azione si sono presentate ad una qualsiasi elezione e mai, credo, si presenteranno.

Calenda sa bene che le sue ambizioni personali si giocano sul tavolo del PD e mai presenterebbe una lista in concorrenza.

L’unica sua ricerca elettorale è quella legata ad una sua candidatura, a Roma come altrove e solo in quella occasione vedremo, forse, una lista di Azione, per la prima ed ultima volta.

Cairo l’ambizioso editore del Corriere delle Sera e della 7, era sul punto di presentare un suo partito al centro dello schieramento italiano ammiccante a Calenda ed è stato bruciato dall’ iniziativa di Matteo Renzi con Italia Viva.

Da allora, curiosamente, giornali e tv del suo gruppo sono i più accaniti contro Renzi e a sostegno di Calenda.

Morale, questa finta corsa mediatico-sondaggista è una fake news destinata a crollare quando in primavera ci sarà un importante tornata elettorale, dove Italia Viva ci sarà per consolidare e aumentare i risultati del 2020, ad undici mesi dalla nascita del nuovo partito di Matteo Renzi e delle liste del partito di Calenda non ci sarà traccia da nessuna parte, come successo quest’anno.

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva



 

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