I Riformisti e il Blog Think Tank Reformist hanno aderito a Toscana Pride ma ieri non hanno sventolato le bandiere di Ucraina e Israele.
I capigruppo della maggiorana ci avevano invitato ad evitare
tensioni e possibili incidenti.
Anche la squadra politica della Questura ci ha chiesto di
riflettere sulle possibilità che si creassero contestazioni nel corteo,
imprevedibili da gestire.
Per questo e per senso di responsabilità abbiamo ripiegato le
bandiere di Ucraina e Israele senza farle sfilare, pur non condividendo tale
richiesta.
Al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Capi
Gruppo di maggioranza, che ci hanno chiesto di fare un passo indietro e che abbiamo
responsabilmente fatto, chiediamo un evento il prossimo 7 ottobre a ricordo dei
tragici fatti dell’anno passato.
Un Consiglio Comunale aperto o un dibattito o un convegno,
quello che si riterrà più opportuno, sulla situazione in Medio Oriente e in
Ucraina, magari con la presenza del Ministro degli Esteri Tajani.
Non possiamo far passare sotto silenzio le ricorrenze di
fatti atroci che hanno innescato guerre sanguinose in Europa e Palestina.
Ne possiamo accettare che si continui a mistificare su chi ha dato inizio alla atroce guerra in Palestina, con una strage di migliaia di civili inermi e giovani che si divertivano a ballare e chi è il vile aggressore dell’Ucraina per soffocarne la libertà: il Presidente Russo, Putin.
Francesco Colucci, Riformisti x TTR
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