I Riformisti sono abituati in politica a trasparenza e chiarezza, che esplicitiamo in tre punti.
Primo: mesi fa, prima dell’infausto ribaltone renziano,
abbiamo rinnovato la tessera a Italia Viva, siamo iscritti e resteremo
iscritti.
Secondo: condividiamo fermamente la creazione da parte di
Luigi Marattin dell’Associazione “Orizzonti Liberali, verso il Partito
Liberal-democratico”. La sosterremo, l’aiuteremo a crescere, ne saremo
partecipi attivi, per arrivare a una Costituente per un grande Partito di
Centro, equidistante da sinistra e destra.
Siamo convinti che a questa Costituente ci saranno anche la
maggior parte degli iscritti di Italia Viva, salvo gli “orfani del PD” che
torneranno a casa con la coda tra le gambe.
Terzo: parteciperemo al Congresso di Italia Viva, sempre che
Matteo non cambi idea per la quarta volta, per contrastare la nuova linea
renziana di partecipazione ad un polo sinistrorso assieme a grillini e vetero
comunisti.
Una Mossa del Cavallo? No, sembra più una Mossa del Bardotto!
Sosterremo nel Congresso la politica che Matteo ci ha
insegnato per 5 anni, fino a due mesi fa: una collocazione al Centro da
Liberal-democratici.
Una posizione chiara, senza se e senza ma. Sinistra e destra
per noi pari sono.
Confidiamo che gli schiaffi presi da Renzi, dai suoi nuovi
alleati che anela, da Prodi a Bonelli, da Conte a ¾ del PD, lo inducano ad una
pausa di riflessione e ad un ritorno alla linea politica e agli obiettivi che
sono stati alla base della fondazione di Italia Viva cinque anni fa, a cui i
Riformisti erano in prima fila.
I Riformisti nei prossimi mesi lavoreranno a viso aperto sia per il successo di Orizzonti Liberali che per una mozione congressuale che respinga il Campo largo e porti Italia Viva a partecipare alla futura Costituente di un nuovo Partito Liberal-democratico con tutti coloro che ci staranno.
Francesco Colucci, Riformisti Toscani x il Blog Think Tank
Reformists
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