E' in libreria, e sui siti che offrono libri, l'ultimo lavoro di Luigi Marattin:
"La missione possibile. La costruzione di un partito liberal-democratico e riformatore", edito da Rubbettino.
Luigi Marattin, Docente Universitario di economia Politica, Deputato sino a ieri di Italia Viva ed ora nel gruppo misto, è una delle figure di riferimento di chi, in Italia, crede nella possibilità di dar vita ad un polo liberal-riformista. Una prospettiva non certo facile, ma certamente impossibile se lasciata nelle mani di figure capricciose ed egocentriche come si sono dimostrati Renzi e Calenda.
L'Italia è un Paese Difficile per la cultura liberal-riformista, ma non si può certo dire che in questi anni sia stato fatto quanto necessario per diffonderne una proposta credibile, e per offrirne adeguati strumenti di organizzazione della rappresentanza politica.
E ciò nonostante, alle politiche del 2022 è stato sfiorato l'8%, e nelle ultime europee ci siamo andati vicini, se pur in presenza della sciagurata divisione fra Renzi e Calenda, che concretamente ha vanificato il consenso ricevuto.
Insomma, nelle condizioni date non si poteva sperare di più.
Il tema vero non è pertanto quello del fallimento della prospettiva terzopolista; è invece quello della capacità di organizzarla, darle contenuti, presentarla con credibili e seri strumenti di organizzazione della rappresentanza politica.
Luigi Marattin è una delle figure che più si sono battute per l'affermazione della prospettiva terzopolista. Si è battuto sino in fondo per evitare le divisioni alle europee e, dopo le ultime giravolte di Renzi ha deciso di lasciare Italia Viva per imboccare un percorso di condivisione di prospettiva con altri soggetti, e per questo ha costituito l'Associazione "Orizzonti liberali".
Iniziativa che non poteva avere battesimo migliore: quello di essere accompagnata da un libro in cui si analizzano i contesti storico-politici e si delinea l'idea di società di un progetto liberal-democratico.
Invitando a leggerlo, riporto
uno stralcio della presentazione estratto dal sito dell'editore:
"Si dice che al centro
dello spazio politico ci sia una prateria. Ma nessuno negli ultimi 30 anni ha
saputo percorrerla. Neanche quando, con la radicalizzazione
di centrodestra e centrosinistra, le condizioni si sono fatte più favorevoli. Forse perché dopo aver avvistato la prateria nessuno ha saputo o voluto sellare e preparare adeguatamente il cavallo e lanciarsi al galoppo evitando di cadere al primo ostacolo.
Questo libro delinea i contorni di un’offerta politica liberal-democratica alternativa agli attuali schieramenti.
La prima parte è dedicata all’analisi del passato: qual è il problema italiano, perché le spiegazioni che centrosinistra e centrodestra danno di tale problema sono fallaci e quale sia invece un’analisi liberal-democratica di come e perché l’Italia si trovi nella situazione attuale.
La seconda parte guarda al futuro: quale idea di società a cui ispirarsi, come ricostruire un’organizzazione partitica per veicolarla e quali le principali politiche per realizzarla.
Lucca, 10 settembre 2024
Nessun commento:
Posta un commento