lunedì 1 gennaio 2024

Riformisti: un bilancio 2023 e le prospettive politiche per il 2024

Si chiude un anno difficile sia in Italia che nel mondo.

Echeggia una parola che in Europa non si sentiva da quasi un secolo: Guerra!

La situazione economica è stata negativa, nel 2023, per il forte aumento dei prezzi e le prospettive non sembrano migliori, per il 2024.

Registriamo il primo anno di un governo di centro-destra, un governo che spesso sembra composto di dilettanti allo sbaraglio, dopo l’ottimo Governo Draghi.

Nel giugno 2024 vi saranno le decisive elezioni Europee e i Riformisti sosterranno la scelta degli “Stati Uniti d’Europa”, ideati nel 1946 da Winston Churchill e rilanciati oggi da +Europa con il sostegno di Italia Viva.

Appoggeremo la lista unitaria del “Centro” proposta da Renew Europe, con tutti coloro chi ci staranno.

L’azione dei Riformisti, gruppo politico-culturale aperto, che cresce intorno al Blog-pensatoio-culturale “Think Tank Reformists”, sarà duplice, elettorale e politica:

Da un lato ricercheremo prioritariamente tutto quello che può unire Italia Viva, Azione, +Europa, LDE, Cattolici moderati e gruppi e movimenti di centro, per la costruzione di un autonomo asse moderato, aperto, liberale e riformista, per le elezioni Europee e quelle Regionali del 2026.

Dall’altro vogliamo contribuire alla costruzione di un “Polo di Centro”, culturale e politico a Lucca, che sia attrattivo per il Sindaco Pardini e alternativo alla componente minoritaria di iper-destra, presente nell’attuale maggioranza, per le elezioni lucchesi del 2027.

A Lucca, abbiamo visto nel 2023, il proseguire dell’attività della Giunta Pardini, con un forte attivismo sul turismo e il commercio, ma anche sulle opere pubbliche.

Una amministrazione che sembra molto fattiva, anche perché arriviamo da 10 anni di “calma piatta” della Giunta PD di Tambellini, forse la Giunta più inutile di sempre.

I Riformisti ritengono che l’accoppiata PD, Tambellini Sindaco e Menesini Presidente della Provincia, abbiano fatto danni enormi ai nostri territori creando ritardi amministrativi difficilmente colmabili: Assi stradali e raddoppio ferroviario su tutti.

Il PD lucchese non sembra essere in grado di riprendere una politica Riformista dopo la devastante batosta elettorale subita e la schiacciante vittoria congressuale della Schlein anche a Lucca.

In Toscana, il 2024 si aprirà probabilmente con un eclatante fatto politico: la rottura fra PD e Italia Viva al Comune di Firenze, che potrebbe avere ripercussioni in Regione e in tutti i Comuni Toscani.

Assistiamo al presuntuoso arrocco di un PD Toscano che rifiuta le primarie per il Sindaco di Firenze e aumenta le Tasse ai Toscani, con propri e inaccettabili diktat.

Registriamo le consuete scelte punitrici della sinistra populista contro i ceti medi produttivi, con l’aumento sconsiderato dell’Irpef regionale, per sostenere gli sprechi di una sanità toscana giunta a livelli di inefficienza, inimmaginabili appena pochi anni fa.

La progressiva e visibile grillizzazione del PD con annessa deriva minoritaria, inarrestabile e suicida, pone ai Riformisti la necessità di prenderne le distanze.

Per le elezioni amministrative sosterremo liste autonome di “Centro” che auspichiamo nei maggiori comuni, con Italia Viva, Azione, +Europa, LDE, Cattolici moderati, Liberali, Socialisti, Radicali, Repubblicani e liste civiche di centro.

Liste con proprie candidature a Sindaco, alternative alla destra e alla sinistra.

Per eventuali accordi elettorali, che auspichiamo a 360°, sosterremo le scelte coraggiose e innovative di Italia Viva, definite nel documento politico approvato all’unanimità nel recente Congresso della Provincia di Lucca.

Francesco Colucci, Riformisti.




 

 

 

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