PD e 5Stelle, in piena crisi esistenziale, senza linea politica e classe dirigente, hanno messo al centro della loro azione politica dell’oggi le dichiarazioni di Matteo Renzi ad un convegno in Arabia Saudita, soprattutto nella parola Rinascimento.
Cosa importa loro se siamo in piena recrudescenza della
Pandemia, alle prese con una campagna vaccinale mai partita, alle soglie di una
crisi sociale ed economica epocale, avendo poco più di un mese per indicare
all’Europa come investire i 200 miliardi del Recovery Fund, cercando di rimediare
ai disastri di Conte e Casalino.
L’importante è trovare il modo di attaccare Renzi che, anche
in questa crisi di Governo ha fatto fare loro la figura dei peraccottari
schiacciati su “Conte o elezioni”.
Siamo Riformisti: vorremmo dedicare il nostro tempo a parlare
delle reali urgenze del popolo Italiano e non delle “distrazioni” populiste
create per incartare i gonzi, ma non ci sottraiamo al confronto e perderemo un
po’ di tempo per raccontare cose vissute.
Pochi anni dopo la prima Guerra del Golfo e la liberazione
del Kuwait, fummo invitati nell’Emirato, dall’Associazione Italia-Kuwait, per
valorizzare la ripresa turistica del paese e della Fiera del Lusso che si
apprestavano a lanciare.
Ospitati in un Hotel, come gli altri occidentali presenti,
difeso da postazioni di mitragliatrici e blindati, abbiamo toccato con mano la
realtà di una Paese musulmano chiuso e arretrato, nei rapporti con le donne, le
altre religioni, i dogmi del Corano.
Nella confinante Arabia Saudita la situazione era ancora
peggiore, in fatto di libertà e di parità di genere, lo sperimentammo quando
fummo respinti alla frontiera, in malo modo e con nostre paure, perché della
delegazione facevano parte donne, vestite castamente, ma all’occidentale.
Negli ultimi cinque anni l’Arabia Saudita ha fatto passi da
gigante per uscire da un medio evo chiuso e maschilista, iniziando una serie di
liberalizzazioni epocali per il Paese. Donne che possono guidare, che possono
andare alla Stadio, agli eventi culturali e così, via.
Cose fino a pochi anni fa non solo proibite ma perseguite con
anni nelle patrie galere.
Questi cambiamenti, in corso nel paese arabo, possono
giustificare la frase detta da Matteo Renzi, sul Rinascimento d’Arabia?
Sulla Treccani, Rinascimento: Il fatto di rinascere, solo con
riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di
altre attività.
Si può dissentire o condividere, è una disputa culturale più
che politica, forse si è allargato troppo, forse ha voluto incoraggiare e
spingere il cambiamento.
E’ questo il problema di oggi dell’Italia?
L’Arabia Saudita,
anche nella versione più medievale di anni fa, ha sempre fatto parte dell’Occidente,
il nostro alleato più fedele in Medio-oriente, partner commerciale privilegiato.
Il suo Principe ereditario è stato ricevuto con onori dai maggiori capi di Stato
esteri. Di che parliamo!
Pd e 5Stelle vadano in analisi per curarsi dalla sindrome
renziana e pensino ai problemi veri di questa Italia, abbandonando le strumentali
posizioni populiste.
State sereni, tanto ora ci pensa Giuseppe Conte a tutti e due.
Francesco Colucci, Riformisti per Italia Viva
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