venerdì 15 marzo 2024

Matteo Renzi vuole il Centro…siamo tutti d’accordo?

In una bellissima Leopolda, Matteo Renzi ha collocato Italia Viva in maniera chiara e convincente al Centro dello schieramento politico italiano, attaccando PD, Grillini e sinistra estrema, da un lato e Meloni e Salvini, dall’altro.

Una posizione cristallina che i Riformisti condividono in pieno e che deve trovare attuazione anche nelle varie situazioni locali.

Avremo i soliti “orfani” che diranno: “Matteo ha detto così ma voleva dire diverso, parlava di Firenze quando ha detto questo PD non è più quello che abbiamo conosciuto… PD, partito delle poltrone…

Le solite manfrine, parole al vento perché nelle prossime settimane e non fra anni, la campagna elettorale per le Europee esploderà nelle piazze e sui mass media, confermando la nostra posizione al Centro, equidistanti dai populismi di sinistra e di destra, rimarcando le grandi differenze con il PD e la destra sovranista.

Sia che si chiuda l’accordo ricercato con +Europa, Socialisti e LDE, che dovrebbe sancire la lista Stati Uniti d’Europa, per Renew Europe, che si vada da soli, sarà una proposta politica che ci legherà sempre più a Macron, su una chiara collocazione nel campo Liberale e Riformista, sulla governance europea e sulla guerra in Ucraina.

Con questa lista unitaria o da soli se l’accordo non si chiuderà andremo a conquistare lo spazio politico al Centro e lo dobbiamo fare con coerenza in ogni territorio.

Inutile dire che siamo equidistanti da destra e sinistra, battagliare il PD per trovare spazi elettorali riformisti e poi appoggiare candidati sindaci unicamente del PD.

Nessuno ci capirebbe, nessuno ci voterebbe al centro: occorre iniziare ad appoggiate candidati Sindaci indipendenti o vicini a Forza Italia, anche se appoggiati dal CD.

Occorre ricercare liste con Azione, come a Prato, anche se Remaschi è antipatico a qualcuno, ma anche liste trasversali di destra e sinistra, come a Montecatini, candidato sindaco Fanucci di IV, contro la destra e il PD, con Grillini e Azione.

Proposte e soluzioni diverse guardando ai candidati e non agli schieramenti, come ci ha chiesto Matteo.

Dobbiamo lavorare solo per un successo alle Europee che sono vitali per Italia Viva, sacrificando anche qualche ambizione, perché è assurdo che Matteo dica PD…partito delle poltrone e noi a genuflettersi al PD…per uno sgabello.

Se Matteo ci guida su una linea politica chiara, dobbiamo essere coerenti anche in periferia, se no gli elettori non ci crederanno e non ci voteranno.

I Riformisti sono sereni perché anche sulle alleanze locali, Matteo ci stupirà nelle prossime settimane, ad iniziare dalla Lucania.

Francesco Colucci, Riformisti



 

 

 

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