domenica 17 marzo 2024

Matteo Renzi, come Pietro Micca: fuoco alle polveri.

Matteo ha iniziato la campagna elettorale con una serie di interventi con la sua faccia: Con alcuni Post, sui maggiori social e con manifesti in tutta Italia, con lo slogan “Al Centro con Renzi”.

Una campagna aggressiva, rivolta a dare corpo a quel “Centro” invocato da molti, criticando le insufficienze e gli errori del Governo Meloni, da un lato e dall’altro mettendo in luce le scelte errate di un PD, sempre più grillizzato e populista.

Una nuova centralità di Italia Viva, equidistante dai “sinistri” massimalisti e dalla destra sovranista, che trova cartina di tornasole nel sostegno dato al Presidente della Basilicata, Berlusconiano, sponsorizzato dal centro-destra.

Notizia anticipata da questo Blog in tempi non sospetti.

I Riformisti apprezzano e condividono questa Campagna elettorale, si impegnano a sostenerla e farla conoscere, invitando fin d’ora, iscritti, simpatizzanti ma anche coloro che apprezzano le cose dette da Matteo, a dare una mano, condividendo questi Post, sui social, con i propri amici.

Fa sensazione il Post sulle elezioni di Firenze, dove Matteo, in prima persona, illustra la principale differenza fra PD e Italia Viva.

Chi vota PD sceglie di destinare 55 milioni di euro allo Stadio, chi vota Italia Viva vuole dare questi 55 milioni alle scuole, agli ospedali, alle strade.

Mettere la sua faccia ad un attacco frontale al PD, su scelte programmatiche derimenti, lascia presagire uno scontro globale in Toscana e in Italia, nelle prossime settimane.

Un Post lanciato il giorno in cui la Schlein era a Firenze a sostenere Funaro, chiosando di allargare la sua coalizione.

I Riformisti si augurano che nei territori si avverta questa impostazione e si capisca che questa sarà la decisiva battaglia elettorale, per le elezioni Europee.

Un nostro grande successo elettorale, a due cifre, in Toscana è indispensabile per superare il 4% in Italia.

Qui il PD ha una sua roccaforte elettorale, qui è evidente il tradimento del PD ai valori del Riformismo, qui, nella regione renziana, possiamo far decollare Italia Viva, anche a costo di qualche momentanea rinuncia di potere amministrativo.

Dobbiamo seguire e sostenere l’impostazione politica che Matteo Renzi sta dando e darà nelle prossime settimane portando un visibile e coerente sostegno alle sue scelte, senza cercare di minimizzarle, a locale fatto fiorentino.

Se Renzi ha scelto di fare in prima persona la battaglia x Firenze, non potrà mai essere un fatto locale, ma sarà battaglia per l’Italia e per la Toscana, anche in vista delle prossime elezioni regionali.

Il suo Post è un chiaro messaggio a tutti i toscani, anche agli iscritti di Italia Viva.

Matteo lo aveva detto anche alla Leopolda: Molti, anche amici miei, non credono che voglia fare questa battaglia fino in fondo e che questa si possa vincere.

Ma io la farò, in prima persona e la vinceremo insieme.

Un messaggio chiaro ai dubbiosi, ai tremebondi, a coloro che si sono accoccolati nel caldo e comodo nido del PD.

Alcuni dicono, con voce sempre più afona, che nel PD ci sono ancora molti riformisti e ancora molti amici.

Se così fosse è l’ora che questi riformisti e questi amici prendano atto che questo PD non è più quello di prima, Matteo docet, che sono ininfluenti e marginali per contrastare la linea Grillina e populista, della Schlein.

Devono capire che oggi la battaglia di Matteo è per la sopravvivenza del Riformismo e di una visione diversa e moderna di essere di “sinistra”, contrastando chi la sta invece ricollocando nel passato, nelle grinfie della “ditta” di comunista memoria.

L’unica loro scelta è uscire dal PD e venire con Italia Viva, come hanno fatto coraggiosamente altri, in questi anni.

In queste elezioni Italia Viva e Matteo Renzi, si giocano tutto.

Ogni incertezza, contraddizione, pavidità, compromesso, intrallazzo amicale, sulla linea politica scelta da Matteo, non è accettabile e va contrastata, anche pubblicamente.

Tre i nostri avversari: il Governo Meloni, il PD, le nostre paure.  

Quattro gli obiettivi da raggiungere:

1.   Una doppia cifra elettorale alle europee, in Toscana

2.   Il 5% in Italia, alle prossime elezioni.

3.   Una scelta coraggiosa al ballottaggio di Firenze,

4.   La perdita della maggioranza assoluta del PD, alle prossime elezioni regionali.

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva




 

 

 

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