Solo pochi mesi fa un Governo guidato da Conte, di sinistra, ma paralizzato dalle folli contraddizioni dei grillini, su Pandemia, Riforme, Economia, è stato cacciato e sostituito con un “civico” di grande valore, come Draghi.
E’ stato un Matteo Renzi, coraggioso e tenace, a ritenere
indispensabile questo cambio, per salvare l’Italia.
E’ stato il Presidente Mattarella a volerlo fortemente,
mettendoci la faccia.
Il Governo Draghi, di ampia convergenza politica, da sinistra
e da destra, con molti ministri tecnici di valore, in pochi mesi, ha affrontato
con determinazione la Pandemia, le Riforme ed avviato la rinascita economica
del Paese, con un aumento del 5% del Pil.
A Lucca, una Giunta di sinistra, guidata da Tambellini, arriva
alla conclusione del suo mandato, stanca, prostata da mille indecisioni.
Come hanno efficacemente detto Baccini e Rossi, coordinatori
di Italia Viva, che è il Partito di noi Riformisti, è mancata “una visione
complessiva” di sviluppo della nostra comunità.
La crisi della politica lucchese è testimoniata dal nascere
di movimenti civici sia a destra che a sinistra ma anche trasversali, pronti a dare il loro
contributo per la città.
Il civismo, citando sempre Baccini e Rossi, è certamente un
fattore positivo nelle realtà locali per le elezioni amministrative perché
consente di allargare la platea dei possibili nuovi amministratori,
coinvolgendo persone capaci, non direttamente impegnate in politica o in uno schieramento precostituito,
Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, siamo solo all’inizio.
Riformisti per Lucca Viva
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