I Riformisti Toscani ritengono prioritario e doveroso il salvataggio umanitario dei migranti che rischiano di morire nelle perigliose traversate del Mediterraneo
Ritengono altresì che i migranti provenienti
da paesi o zone che non siamo coinvolti in guerre, rivoluzioni, persecuzioni
razziali o religiose o che non abbiamo conclamate carestie alimentari debbono
essere rimpatriati nel più breve tempo possibile, nei paesi di origine e gli
scafisti puniti rigorosamente.
Per gli altri, quelli che hanno
diritto all’asilo nel nostro paese, devono essere poste in essere le più
stringenti misure di controllo sanitario appena sbarcati sul nostro territorio
garantendo altresì forme di assistenza e soggiorno dignitose.
Crediamo che questa accoglienza in
attesa del giudizio sull’asilo che auspichiamo abbia tempi certi e brevi, debba
avvenire nella massima trasparenza e conoscenza delle popolazioni locali.
Evitando di dare a queste legittime accoglienze
il carattere di semi-clandestinità.
Per questo ci sorprende la
comunicazione del Sindaco di Capannori su 13 contagi in un imprecisato centro
di accoglienza a Capannori senza che sia stato specificato quale centro sia, da
chi gestito, quanti rifugiati vi siano accolti, ne quali misure di sorveglianza
medica siano state adottate per evitare spiacevoli contatti e contagi.
Sarebbe anche opportuno che il Sindaco
Menesini informasse su quante strutture di questo tipo sono presenti nel Comune
di Capannori, da chi sono gestite e quanti rifugiati in attesa di asilo vi
siano sul territorio e quali misure sono state prese per un controllo
sistematico sul Covid19 verso tutti questi richiedenti asilo accolti.
Sui Migranti dobbiamo essere chiari:
si al salvataggio di tutti in mare, cattura degli scafisti, rimpatrio immediato
di chi non ha i requisiti per l’asilo, stretto controllo sanitario su chi
rimane sul nostro territorio sia all’arrivo che durante la permanenza nei
centri per una accoglienza dignitosa, ma anche sicura per loro e per tutti.
Francesco Colucci, Rifornisti x Italia Viva
Nessun commento:
Posta un commento