Della
Vedova: “Con gli europeisti e i liberaldemocratici europei per un’Europa
migliore che sappia mettere all’angolo populisti e sovranisti” - 9 febbraio 2019 -
Il
Consiglio dell’ALDE Party, l’Alleanza dei Liberali e Democratici europei,
riunito a Berlino, ha approvato questo pomeriggio all’unanimità l’ingresso di
+Europa nel Partito.
Preceduto
dall’intervento al Congresso di +Europa del Presidente del gruppo ALDE al
Parlamento europeo Guy Verhofstadt e a seguito dei contatti in corso da vari
mesi, la decisone di accogliere nella famiglia liberale europea la nuova
formazione politica, che si affianca per quanto riguarda l’Italia alla presenza
nell’ALDE di Radicali Italiani, è stata formalizzata oggi dopo la presentazione
formale della richiesta da parte del segretario di +Europa Benedetto Della
Vedova.
Commentando
la decisone Della Vedova ha dichiarato: “Sono molto felice per la decisione di
oggi che riconosce + Europa come partner per le elezioni europee della famiglia
liberale e democratica europea. La storia di Emma Bonino, il nostro programma
risolutamente europeista, di difesa delle libertà civili, economiche e
politiche, della divisione dei poteri e del rispetto della rule of law, della
sostenibilità fiscale, e ambientale e dell’equità intergenerazionale, non
possono non vederci accanto ai liberali e democratici di tutta Europa per fare
dell’ALDE il perno di ogni futura coalizione al Parlamento europeo, contro le
derive sovraniste e populiste, che vogliono far fallire il progetto europeo.
Occorre imprimere all’Europa, dove l’Italia deve contare di più, anche a
partire dall’appartenenza alle sue famiglie politiche, quella marcia in più
necessaria per garantire più crescita, più occupazione, più coesione e più
solidarietà interna e internazionale, a partire dai temi dell’immigrazione,
della difesa comune e della cooperazione politica ed economica con i paesi
africani e mediorientali. Il nostro ingresso nell’ALDE – ha concluso Della
Vedova – testimonia inoltre del nostro impegno civile e per la difesa dello
stato di diritto e la promozione dei diritti delle persone in Italia come nel
resto d’Europa”.
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