Da anni in Italia vi è una guerra aperta di alcuni contro i Partiti, accusati di tutto e di più.
Nessuno nega che ci sono stati e ci sono Politici indegni
della loro funzione, ma non si può fare di ogni erba un fascio.
E’ come dire: poiché ci sono dei Preti pedofili, tutta la
Chiesa è fatta di Pedofili.
Le responsabilità penali sono dei singoli e non possono trascinare
nel fango le Istituzione a cui appartengono sia pure indegnamente.
La Costituzione Italiana recita all’art.49 “Tutti i
cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in Partiti per concorrere con
metodo democratico a determinare la politica nazionale” I Partiti previsti
dalla Costituzione, hanno diritto di essere considerati in ogni sede e in ogni
situazione.
Anche nelle Istituzioni a Lucca si discriminano i Partiti,
come tali.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Lucca, sentiti i Capi
Gruppi convoca una Consiglio Comunale APERTO sulla Manifattura Tabacchi, punto
cruciale del futuro della città, a cui tutti possono partecipare meno che i Partiti
e i Candidati.
Sulla Manifattura si discute un Progetto della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca che prevede nel suo regolamento che le proprie sale
possono essere locate per conferenze ed iniziative a chiunque meno che ai
Partiti.
Anche la Camera di Commercio ha un regolamento simile, a tutti
SI ai Partiti NO.
Forse queste due solerti Istituzioni lucchesi pensano che far
usare, pagando, le loro sale ai Partiti, queste si possano infettare e vadano
sanificate?
Quando si predica contro i nocivi populismi, gli idioti negazionisti, si consideri quanto si sia contribuito a incrementare questa anti-società con questi pelosi atteggiamenti contro il ruolo fondamentale che i Partiti debbono avere in una società democratica.
Francesco Colucci Riformisti per Italia Viva
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