Tutto fa
pensare che nella prossima Assemblea Nazionale di Italia Viva ad inizio
febbraio, Matteo Renzi completerà la sua presa di distanza dal PD e dai 5stelle
per collocare Italia Viva al centro della proposta politica Italiana.
Le ultime
mosse di Zingaretti:
· Annunciare un nuovo partito che superi il PD, per aggregare i
movimenti più massimalisti e anche le Sardine, per egemonizzare nuovamente
tutta la sinistra
·
Concordare con Di Maio una soglia di sbarramento elettorale
al 5%
·
Favorire la ricandidatura di Emiliano in Puglia, fortemente
osteggiata da Italia Viva.
Sono una
dichiarazione di guerra aperta a Italia Viva. Come lo sono le follie paranoiche
dei 5stelle.
Per quello
che conosciamo Matteo, la risposta non sarà quella di porgere l’altra guancia,
ma una proposta politica forte per dare un segnale chiaro a Zingaretti di rifiuto
del solito ricatto: sottomessi al PD o elezioni.
Penso che
Matteo Renzi rilancerà con coraggio la scelta riformista e la centralità del
progetto di Italia Viva, per dare voce e presenza all’elettorato progressista
non comunista, ai moderati che rifiutano l’attrazione del sovranismo salviniano,
agli orfani del Berlusconi che fu, per costruire una forte e organizzata
presenza al centro dello schieramento politico Italiano
Per fare
questo sembra inevitabile, tacitando vecchi personalismi, aprire un dialogo con
+Europa, con Calenda, con i socialisti e i laici residui, con i gruppetti dei
cattolici che ruotano intorno alla Comunità di Sant’Egidio, ma anche con Associazione della Carfagna e di Mallegni
e con le innumeri e variegate Liste civiche progressiste fiorite in tutta
Italia, per distinguersi dal PD.
L’annunciato
voto a favore della proposta di Forza Italia contro la prescrizione grillina, la non
accettazione della candidatura Emiliano in Puglia, con la ricerca di una
candidato alternativo, la contrapposizione al Grillismo e ad ogni movimento
antisistema, la presentazione di liste di Italia Viva in tutte le prossime
elezioni caratterizzeranno questa presa di distanza dal PD e dal Governo, per
riaffermare l’autonomia di Italia Viva da vecchie e logore politiche attendiste
e moralistiche.
Non credo che Matteo Renzi voglia vivacchiare con un partitino succube del PD, per cui: pronti alla
pugna, palla al centro… si fa l’Italia…Viva o si muore
Francesco Colucci,
Riformisti Toscani a sostegno di Italia Viva
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