La bocciatura
del referendum farsa salviniano da parte della Corte Costituzionale, la presentazione
da parte della maggioranza di un testo di legge elettorale proporzionale con
sbarramento al 5%, saranno di grande aiuto a realizzare finalmente il nostro sogno
di un grande partito progressista, riformista e liberale al centro dello
schieramento politico Italiano.
Dobbiamo
riuscire a mettere assieme, superando antichi dissapori, un grande leader con
Matteo Renzi, un ottimo uomo di governo come Carlo Calenda, un monumento delle
lotte civili e dei diritti, come Emma Bonino.
Dobbiamo
saper coinvolgere anche i residui Partiti Laici e Cattolici, non dimenticando
più avanti di accogliere Mara Garfagna, l’unico leader nazionale di Forza
Italia capace di indipendenza di giudizio e con lei tutti i simpatizzanti di
Forza Italia che si renderanno conto che le battaglie di libertà del 1994 di Silvio
Berlusconi, sono nel 2020, quelle Matteo Renzi.
Ci sono
finalmente le condizioni per ridare all’Italia una grande forza progressista ma
moderata, sicuramente europea, che copra nel paese e nel governo il grande
vuoto lasciato dalla scomparsa di Bettino Craxi e del Partito Socialista riformista.
Per agevolare
questo disegno occorre che i Comitati di Italia Viva inizino a vedersi con i
Comitati locali di +Europa e di Azione, ma anche con le liste civiche che si
richiamano ai valori democratici cattolici o laici che siano.
Iniziamo a
dialogare in ogni sede con tutti coloro che sono convinti che solo la nascita
di un grande Partito al centro della Politica Italiana possa dare progresso,
civiltà e soprattutto stabilità a questo nostro Paese.
Abbiamo le
elezioni Regionali, quelle di Viareggio, liste da fare, spero unitarie, come in
Puglia.
Dobbiamo
iniziare a pensare a Lucca e gli altri comuni in cui si voterà in futuro,
facendo anche crescere autorevoli candidature femminili così come nei programmi
di Italia Viva, anche per Sindaco, facendo capire da subito al PD che nulla è
più scontato, tutto è in discussione e Italia Viva è determinante.
Matteo Renzi
ci darà dall’Assemblea gli strumenti operativi per farlo, ma, in provincia,
toccherà a noi vestirli con programmi e persone adeguate.
Un lavoro
paziente e faticoso che dovremo fare con
oculatezza e decisione ma volando alto.
Francesco Colucci,
Riformisti Toscani che sostengono Italia Viva.
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