sabato 18 gennaio 2020

Italia Viva: opzioni 2020


La bocciatura del referendum farsa salviniano da parte della Corte Costituzionale, la presentazione da parte della maggioranza di un testo di legge elettorale proporzionale con sbarramento al 5%, saranno di grande aiuto a realizzare finalmente il nostro sogno di un grande partito progressista, riformista e liberale al centro dello schieramento politico Italiano.
Dobbiamo riuscire a mettere assieme, superando antichi dissapori, un grande leader con Matteo Renzi, un ottimo uomo di governo come Carlo Calenda, un monumento delle lotte civili e dei diritti, come Emma Bonino.
Dobbiamo saper coinvolgere anche i residui Partiti Laici e Cattolici, non dimenticando più avanti di accogliere Mara Garfagna, l’unico leader nazionale di Forza Italia capace di indipendenza di giudizio e con lei tutti i simpatizzanti di Forza Italia che si renderanno conto che le battaglie di libertà del 1994 di Silvio Berlusconi, sono nel 2020, quelle Matteo Renzi.
Ci sono finalmente le condizioni per ridare all’Italia una grande forza progressista ma moderata, sicuramente europea, che copra nel paese e nel governo il grande vuoto lasciato dalla scomparsa di Bettino Craxi e del Partito Socialista riformista.
Per agevolare questo disegno occorre che i Comitati di Italia Viva inizino a vedersi con i Comitati locali di +Europa e di Azione, ma anche con le liste civiche che si richiamano ai valori democratici cattolici o laici che siano.
Iniziamo a dialogare in ogni sede con tutti coloro che sono convinti che solo la nascita di un grande Partito al centro della Politica Italiana possa dare progresso, civiltà e soprattutto stabilità a questo nostro Paese.
Abbiamo le elezioni Regionali, quelle di Viareggio, liste da fare, spero unitarie, come in Puglia.
Dobbiamo iniziare a pensare a Lucca e gli altri comuni in cui si voterà in futuro, facendo anche crescere autorevoli candidature femminili così come nei programmi di Italia Viva, anche per Sindaco, facendo capire da subito al PD che nulla è più scontato, tutto è in discussione e Italia Viva è determinante.
Matteo Renzi ci darà dall’Assemblea gli strumenti operativi per farlo, ma, in provincia, toccherà a noi vestirli con programmi e persone adeguate.
Un lavoro paziente e faticoso  che dovremo fare con oculatezza e decisione ma volando alto.

Francesco Colucci, Riformisti Toscani che sostengono Italia Viva.






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