giovedì 25 luglio 2019

Campo balilla 2019


Seneca soleva dire: “…è perverso comunque tutto ciò che è troppo” e la vicenda dell’oggi del campo balilla da ragione al filosofo dell’antica Roma.
Il Summer festival è certamente un valore aggiunto per Lucca, ma non può occupare “militarmente” due punti nevralgici della città, per mesi e mesi.
Perdere Piazza Grande per quasi tre mesi è già un tributo grande sull’altare del Summer. 
Unire l’occupazione del balilla, estremamente necessaria per il successo dei Comics, è il “troppo che storpia” e la Soprintendenza qualche ragione ce l’ha.
Avere qualche ragione non vuol dire fare giustizia sommaria. 
Il Comune ha fatto un errore di valutazione dell’impatto ambientale sul balilla per così tanti mesi, ma i Comics 2019 vanno salvati.
Si faccia un compromesso con la Soprintendenza con un accordo certo e migliore per il 2020 in cambio di una soluzione transattiva per quest’anno.
Per il futuro va dato l’uso del balilla solo al padiglione giochi dei Comics, spostando il mega magazzino annesso, che è il vero inquinante, che può stare benissimo nel parcheggio Carducci.
Personalmente punterai ad un accordo con la Soprintendenza che preveda un “assestamento” del balilla con mattoncini traforati sotterrati che consentano l’inerbimento permanente, ma anche la facile l’istallazione del solo padiglione giochi dei Comics senza l’aggressione della ghiaia, che è necessaria per i Tir che riforniscono l’adiacente magazzino, da spostare in tutti i modi.
Credere che i Vivai Testi risolvano il problema è ingenuo: sia per i tempi che per l’ingorgo e la paralisi della viabilità della zona e non solo, per la contemporanea presenza della Ricorrenza dei Morti, nell’adiacente Cimitero Comunale.

Francesco Colucci, Riformisti per +Europa






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