Cercare di far diventare il progetto
di riqualificazione dell’area Gesam a S.Concordio, una polemica elettorale a
livello nazionale, fa veramente ridere o meglio pena. Che su questa vasta
riqualificazione di un’area industriale dismessa si possa avere una nuova
riflessione può anche andar bene. Nessuno vuole sposare a occhi chiusi, la
causa di Polis, ma una cosa è valutare con realismo critico la sua progettualità,
verificare la fondatezza di sequestri della Procura, (che invero in questi
ultimi tempi ha toppato spesso, per giudizio della stessa Magistratura
giudicante), valutare possibili revisioni del Progetto, per dare maggior
respiro al recupero del Porto lucchese. Un’altra sono le posizioni oltranziste
e strumentali, di una associazione politicizzata, camuffata da comitato
cittadini, che si muove con il classico sistema di alcuni di questi “comitati”:
prima costruisco io, poi faccio il comitato, per non far costruire più nessuno.
Si fanno appelli deliranti per una mobilitazione di massa contro il Mostro da
sbattere in prima pagina, per la solita stucchevole strumentalizzazione
elettorale massimalista di sinistra. Andiamo in concreto: la Procura ha
rilevato possibili irregolarità e ha bloccato il cantiere. La Magistratura
dovrà decidere in autonomia, se violazione di legge vi è stata. Fin che non lo
ha fatto, non vi sono colpevoli. Solo i Giudici decidono e non ci possono
essere novelli Robespierre, né ghigliottine da montare. Tutto è fermo, in
attesa del giudizio della Magistratura. Si può chiedere, anche nel caso che
tutto finisca in bolla di sapone, che vi sia ugualmente una revisione del
progetto iniziale? Certo, può essere una proposta sensata, da discutere con il
Comune e con Polis. Ma una soluzione non può essere chiesta con i forconi in
mano, può essere solo frutto di un esame sereno, valutando costi e benefici.
Dobbiamo valutare quali siano le priorità vere di un quartiere e dove investire
i pochi denari pubblici disponibili. Questa è buona amministrazione,
contrapposta a comportamenti strumentali ed estremisti. Un ultima osservazione sulla
solita gratuita diffamazione. A sinistra, si grida: il Sindaco non ci ascolta,
non ha il coraggio di venire a spiegare e così via. Mai una verità!! Nell’agenda
del Sindaco è da tempo previsto un incontro con la popolazione di San
Concordio, per Mercoledì 16 aprile alle ore 21, presso il Bar Gelatomania, (g.c.)
per discutere dei problemi della zona, che sono molti: traffico, sovrappassi
ferroviari, viabilità, rotatorie, piste ciclabili, parco, e anche lo Steccone, che
non è certamente il più sentito dalla popolazione. Io, a San Concordio, vi
abito dal 23 anni e posso affermare che le nostre priorità vere sono molte altre…
altro che Stecchino!!
Francesco Colucci, presentatore della
Lista LAICI.
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