Sole 24ore: Il Presidente di Italia Viva Matteo Renzi, si è espresso sulla proposta di referendum per l'abolizione del Jobs Act:
"Ciascuno la pensi come vuole,
ma il dato di fatto è che il PD ha approvato questa legge con gli stessi
parlamentari che adesso andranno a raccogliere le firme per abrogarla.
Il Partito Democratico ormai non
esiste più.
Il PD riformista che avevamo
conosciuto non c'è più".
"Si scrive Schlein si legge M5S,
si scrive Schlein si legge Cgil",
La Stampa: Renzi: “Il Pd oggi è succube dei 5 Stelle. Prodi sbaglia sul campo
largo”
X: "La segretaria del PD firma per abolire una legge voluta e votata
dal PD,
“Finalmente si fa chiarezza”:
“Loro stanno dalla parte dei sussidi,
noi dalla parte del lavoro.”
Amici riformisti: ma come fate a
restare ancora nel PD?"
Leopolda: “Vi dico perché a Firenze il Pd non è più il nostro Pd: perché non fa
le primarie, perché prende i soldi delle multe, perché fa lo stadio con i soldi
pubblici, uno scandalo.
“Di sinistra? Non siete nemmeno
mancini voi”.
“Cambiate nome, siete il Partito delle Poltrone, non il Partito democratico.
Conclusione dei Riformisti di Think
Tank Reformists:
Matteo Renzi ha pienamente ragione:
Il PD non esiste più.
Non è più un Partito Riformista.
Si è “mutato” in un'altra cosa: un
partito massimalista, populista, sottomesso ai Grillini e ad una CGIL,
antisistema.
L’elettorato democratico e riformista
che votava PD, non può più farlo, ha una unica strada: votare Stati Uniti
d’Europa.
Gli iscritti e i dirigenti del PD che credevano in un partito Riformista, debbono prendere atto che non è più così: non possono fare altro che uscire dal PD e venire con Italia Viva e Matteo Renzi.
Francesco Colucci, Riformisti x TTR
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