Salve care amiche e cari amici della newsletter,
Eccoci
tornati al consueto appuntamento quindicinale con il riassunto della
mia attività svolta fuori e dentro le istituzioni, con un occhio agli
appuntamenti futuri.
Chi
mi segue sui social sa che queste due settimane sono state molto
intense e mi hanno visto partecipare a molti eventi sul territorio. Come
sapete tengo molto ad una costante presenza sul territorio in giro per
il Paese: chi sta in Parlamento spesso dimentica quanto sia importante
mantenere il contatto con chi vive tutti i giorni la realtà del lavoro,
dello studio, del pendolarismo, della burocrazia, ecc.
Ma andiamo per ordine.
Continua
il tour “Fisco e Giustizia da liberali” con Enrico Costa. Il 20
novembre scorso è stata la volta di Lucca, in Toscana, per la quinta
tappa. Il grande successo di partecipazione ci
dimostra che è possibile costruire una forza liberal-democratica e
riformatrice partendo dalla risposta alle domande “quale Italia
vogliamo? In quali valori crediamo? Come intendiamo realizzarli?”.
Lunedì 4 saremo a Salerno per la prima tappa nel sud Italia. Qui il link per registrarsi all’evento.
Restando sull’attività politica sul territorio, il 16 di novembre sono stato ospite a Riccione
delle amiche e degli amici di IV Rimini dove abbiamo alternato ottimo
cibo e tante belle riflessioni comuni sulla legge di bilancio e sulle
prospettive politiche dei liberal-democratici.
A Castenedolo ho
avuto la possibilità di confrontarmi con il Ministro Fitto e gli
industriali di Brescia sullo stato di attuazione del PNRR che è l’ultima
occasione che il paese ha di non tornare alla crescita dello
“zerovirgola”.
Su PNRR e Patto di Stabilità sono intervenuto al bel dibattito organizzato a Vicenza da ANCE,
l’associazione nazionale dei costruttori edili. All’iniziativa erano
presenti anche il Min.Salvini e il vice-ministro Bignami. Sarebbe stata
un’ottima occasione per confrontarci sulla riforma del codice degli
appalti, sulla burocrazia, sulle regole di finanza pubblica a favore
degli investimenti. Ma entrambi hanno preferito fare i loro comizi ed
andare via. Peccato. Il dibattito politico trarrebbe beneficio da
occasioni di confronto tra maggioranza e opposizione, specie se di
fronte a platee qualificate. Invece ultimamente – non è la prima volta –
sta prevalendo la tentazione di fornire semplicemente un palcoscenico a
esponenti di governo, che poi se ne vanno senza rendere conto delle
affermazioni fatte (spesso e volentieri, enormi castronerie).
In ogni caso, in mancanza di altro ho posto le mie domande sui social sperando di ottenere qualche risposta.
I
miei più attenti lettori si ricorderanno che qualche giorno fa
annunciai la presentazione di tre interrogazioni al governo. Bene, anzi
no. Mica tanto. La prima sono riuscita a farla in Commissione Finanze, e
la risposta non è stata adeguata (giudicate voi). La seconda invece
– che potenzialmente riguarda una vera e propria bomba nei conti
pubblici - non me la fanno nemmeno fare perché il MEF dice di non essere
in grado di rispondere. Allora, assieme al gruppo di Italia Viva,
abbiamo deciso di rilanciare e domani la ripresento nel Question Time in
Aula alla Camera, in diretta televisiva. E poi passeremo alla terza,
che chiede di sapere cosa ne è stato della legge del governo Conte I in
cui si regalava un pezzo di terra a chi faceva tre figli…
Al governo recentemente ho posto anche un’altra domanda
relativa ad un problema molto sentito dai lavoratori autonomi,
riguardante il pagamento del secondo acconto delle imposte dirette in
novembre. Ovviamente nessuno ha risposto.
In
queste settimane abbiamo anche assistito ad un’altra follia. In
Parlamento è stata approvata una delirante legge contro la carne
coltivata. Come sapete, quel tipo di prodotto (che non è affatto
“sintetico”, come si dice) non è ancora stato autorizzato a livello
europeo: e se mai lo sarà, ogni legge nazionale che lo dovesse vietare
sarebbe automaticamente nulla. Quindi, una legge completamente inutile,
fatta solo per compiacere qualcuno. Ma come se non bastasse, il
presidente di Coldiretti ha ritenuto opportuno attraversare di corsa una
strada per andare ad aggredire fisicamente due parlamentari
(Benedetto della Vedova e Riccardo Magi, di Più Europa) che stavano
civilmente protestando sotto la sede del governo. La cosa folle è che la
maggioranza ha espresso solidarietà… al Presidente di Coldiretti.
In queste settimane sono stato anche ospite di Alan Friedman nella sua trasmissione “Washington Files” dove abbiamo affrontato principalmente temi di politica estera.
Ho partecipato a Sky Agenda
dove abbiamo parlato di prospettive politiche, di legge di bilancio, di
Patto di Stabilità e Mes, della vicenda balneari e della tragica
vicenda di Giulia Cecchettin.
Sono stato intervistato da Costanza Cavalli di LiberoTV
sulla mia proposta di legge (firmata assieme a diversi colleghi di
Azione e elaborata con l’aiuto decisivo dell’associazione LibDem
Europei) sulla liberalizzazione delle licenze dei taxi.
E infine ieri sono stato ospite al TG 4
dove sono intervenuto su diversi temi: dalla guerra in Israele al caso
Crosetto, passando per molte questioni di politica interna.
Direi che per ora è tutto, appuntamento fra 15 giorni.
Un abbraccio,
Luigi
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