I LAICI E L'ITALIA
Domenica prossima le elezioni a Lucca.
Da tempo ho fatto conoscere i Programmi della Lista LAICI a
sostegno di "Lucca Città d’arte, di cultura, di turismo, commercio,
artigianato, delle professioni e del popolo delle partite IVA."
Una Lista completamente ed unicamente Civica per difendere il
turismo e il commercio ed isolare la Casta.
A pochi giorni dal
voto, mi sembra giusto pubblicare alcune riflessioni sui problemi dell’Italia
per far capire fine in fondo da che parte sta la Lista LAICI..
Per non tediare, brevi risposte su ogni problema.
Situazione economica: il
Governo deve consentire a Regioni, Provincie e Comuni di pagare i propri
debiti, abolendo il “patto di stabilità” che lo impedisce anche in presenza
delle somme necessarie a farlo.
Euro: Se
la Germania non capisce l’esigenza di consentire all’Europa politiche monetarie
più flessibili per rilanciare le economie degli Stati Europei, occorre
rapidamente ritornare alla nostra Moneta, la Lira, per riacquistare autonoma flessibilità
operativa per le esportazioni e salvare il sistema produttivo italiano.
Banche: La
Germania e il nostro Governo ci hanno imposto il salvataggio delle Banche che
avevano colpevolmente fatto investimenti assurdi e speculazioni
tragiche. Adesso è l’ora di salvare le famiglie, le imprese, lo sviluppo.
Meglio un Banca fallita in più che migliaia di aziende rovinate e famiglie
impoverite. Le Banche salvate grazie agli aiuti del Governo e dell'Europa
devono tornare a dare sostegno ad imprese e famiglie e non tesorizzare le
risorse per destinarle magari a nuovi ardite operazioni finanziarie
speculative.
IMU: la
tassa sulla prima casa è iniqua ed è di fatto una Patrimoniale sui ceti
medio-piccoli. L’IMU prima casa deve essere soltanto una contribuzione
straordinaria "una tantum" per il 2012 per la crisi. Dal 2013 la
prima casa, per lo meno entro dimensioni di appartamenti e villette normali,
deve essere abolita, come fatto anni fa dal Governo Berlusconi.
Fondi Commerciali,
Agricoli e Artigianali: l’IMU sarà distruttiva su
produttività e lavoro di questi settori. Non è possibile tassare il lavoro
autonomo più volte, sul reddito, sugli immobili, sull’IVA, con gli Studi
di settore.. Occorre una tassazione equa ed unica che aiuti la piccola e media
industria, i commercio e l’artigianato e l'IMU non può ulteriormente
pesantemente gravare sul lavoro autonomo.
Tassa di Soggiorno: se
deve essere introdotta occorre che sia minima ed il suo reddito deve essere
riservato esclusivamente agli enti che si occupano della promozione ed
accoglienza del turista, senza alcuna eccezione. La gestione dei proventi deve
essere preventivamente ed obbligatoriamente concordata con le categorie del
turismo e del commercio.
Lotta all'evasione: Giusta
e necessaria ma deve essere perseguita con la riservatezza opportuna, la
spettacolarizzazione volutamente ricercata porta a criminalizzare lil popolo
delle partite IVA e farne l'obiettivo di una guerra "strategica"
contro il lavoro autonomo in contrapposizione al lavoro dipendente. L'equità
contributiva, il principio che tutti devono pagare le tasse in proporzione ai
propri redditi non deve tramutarsi nella ricerca di "Streghe da bruciare
sulle pubbliche piazze" per sembra di sinistra e ottenere i voti del PD al
Governo. Equità e rigore non comitati di Salute Pubblica e pubbliche
ghigliottine per persone che ogni giorno tirano su il bandone per mettere
insieme il pranzo con la cena, in situazioni di grande difficoltà e non vanno
il 27 a riscuotere alla cassa dello Stato.
francesco colucci, presentatore Lista LAICI